Wwoofing in Spagna: esperienza di viaggio nelle campagne spagnole

wwoofers, wwoofing, wwoof

Wwoofing in Spagna – La prima parte di questo racconto la puoi leggere qui

La vita nelle campagne spagnole (seconda parte)

E’ dolce vivere in mezzo alla natura, essere circondati da tanti animali (capre, galline, cani, gatti, uccellini, tartarughe, ecc.).Capre e galline
Respirare aria buona, godere della vista dell’alba al mattino e del tramonto la sera.
wwoof in spagna

Osservare il cielo e le sue sfumature in ogni momento, sia di giorno che di notte.

Per non parlare della buona compagnia di amici!

Stile di vita del wwoofer

I cicli naturali, i cambiamenti stagionali, la vegetazione che cresce silenziosa, la vita comunitaria: questo è lo stile di vita che sperimenta il wwoofer, cioè un viaggiatore che s’improvvisa contadino, offrendosi volontario nelle fattorie ecologiche del mondo. C’è moltissima differenza tra l’esperienza teorica appresa dai libri e quella pratica vissuta sulla pelle.

wwoof in spagna
Simone & Max. Wwoofing in Spagna in un momento di riposo
La vita di campagna ha certamente tantissime cose interessanti e affascinanti da offrire. Sperimentare la fatica al mattino, il senso di comunità e collaborazione per adempire ai vari doveri della fattoria; la siesta, l’esplorazione e il gioco nel pomeriggio. Infine, la condivisione di tantissimi momenti magici durante la giornata come il momento in cui, di sera, ci ritroviamo negli sdrai, ad osservare il cielo. 
Roberta Panero
A causa della fobia per gli scorpioni, ci siamo trasferiti sul tetto della casa 😂
Il nostro cielo, a Torino, ci consente a malapena di vedere le principali stelle… Qui è diverso, qui si osserva un firmamento scuro, profondo e le stelle sembra quasi di toccarle, di provare le vertigini e cadere giù! Le stelle infondono dentro di noi una profonda inquietudine, ci costringono a fare filosofia, a parlare della vita, di noi, del nostro ruolo nel mondo, della missione che abbiamo, ammesso che ne abbiamo una, e se non ce l’abbiamo, ne dobbiamo adottare una.  Siamo qui per un motivo oppure, molto più probabilmente, solo per caso: così piccoli e insignificanti in confronto a queste stelle che ci osservano silenziose a migliaia di anni luce di distanza. Sembra che nasciamo in quest’universo apparentemente senza scopo, ma è proprio questo il bello: lo scopo possiamo sceglierlo noi. 
Roberta Panero
Alba, dal tetto della casa

Ultimi giorni nella fattoria di Los Olivos

L’ultima settimana della nostra permanenza a Los Olivos abbiamo trasferito il nostro letto sul tetto della casa, anche se contro il volere di Clara, la padrona di casa, che ha paura che caschiamo di sotto (in caso di nottambulismo). In casa, tuttavia, non si può davvero stare di notte: fa troppo caldo. E la sera, nel tetto, giunge un’arietta confortevole che ci rinfresca un po’. Ma forse la vera ragione è che ora abbiamo una paura folle degli scorpioni?  😅

Levataccia

La campagna non è tutta rose e fiori: ad esempio c’è sempre da svegliarsi presto al mattino! Anche se questo a noi piace, siamo consapevoli che la maggior parte delle persone preferirebbe starsene a letto fino alle 10! Se i galli sono buoni, riusciamo a dormire fino alle sei di mattina. Tuttavia, spesso, cominciano a cantare molto presto, già a partire dalle quattro del mattino! 🥴 Se solo non fossero così vicini alla casa!

Francisco, il padrone di casa, la prende sul ridere e ci dice: –Avete impostato male el despiertador (la sveglia⏰)–, riferendosi ai galli. Per fortuna, dopo un po’ di tempo, al loro canto ci si abitua. Se non altro il momento in cui bisogna strozzarli per mangiarseli diventa davvero gratificante (noi non mangiamo animali ma per queste ragioni ci è quasi venuta voglia di farlo 😅)!

Wwoof

Un altro incidente… 🌡️

Questi ultimi giorni non abbiamo praticamente lavorato, un ennesimo incidente (slogamento della caviglia di Simone) ci ha costretti a rimandare la nostra partenza per il Portogallo e a fermarci qui a Los Olivos più a lungo del previsto (non ci è dispiaciuto per niente!).

Simone Dabbicco
Incidenti wwoof

Indignados e papa boys a Madrid

Ne abbiamo approfittato per visitare Madrid con Clara, Francisco & gli altri wwoofers. Abbiamo avuto modo di scoprire che la Puerta del Sol si è temporaneamente liberata dall’assedio degli Indignados per lasciare spazio ai Papa-Boys.
I papa boys
La figlia di Clara, Silvia, fa parte degli Indignados e ci aveva invitato ad una delle loro riunioni, nelle quali si sarebbe deciso che posizione prendere nei confronti di questo immenso raduno della gioventù cattolica. Apparentemente è stato deciso di lasciare in pace il Papa e la sua folla, anche se molti sono rimasti con l’amaro in bocca (pare che le spese di questa festa cattolica ricadono sugli spagnoli. La maggioranza di loro non l’ha presa bene). 

Ora è tempo di lasciare la Spagna e partire per il Portogallo! Lasciamo gli Indignados e la loro protesta augurandoci presto che diventino Organizados, e se ci sarà da dargli una mano cercheremo di fare la nostra parte! 💪

Wwoofing in Spagna. Le nuotate al rio con gli amici volontari:

 L’avventura continua…

Leggi l’aggiornamento di viaggio precedente ⬅️

Leggi l’aggiornamento di viaggio successivo ⏭️


 

About Roberta&Simone 60 Articles
Siamo due ragazzi di Torino che hanno deciso di prendersi del tempo per esplorare l'Europa, senza limiti, senza piani e soprattutto... senza soldi! Ce la faremo? Seguite la nostra avventura!

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*