Wwoofing in Spagna – La prima parte di questo racconto la puoi leggere qui.
La vita nelle campagne spagnole (seconda parte)
Osservare il cielo e le sue sfumature in ogni momento, sia di giorno che di notte.
Per non parlare della buona compagnia di amici!
Stile di vita del wwoofer
I cicli naturali, i cambiamenti stagionali, la vegetazione che cresce silenziosa, la vita comunitaria: questo è lo stile di vita che sperimenta il wwoofer, cioè un viaggiatore che s’improvvisa contadino, offrendosi volontario nelle fattorie ecologiche del mondo. C’è moltissima differenza tra l’esperienza teorica appresa dai libri e quella pratica vissuta sulla pelle.
Ultimi giorni nella fattoria di Los Olivos
L’ultima settimana della nostra permanenza a Los Olivos abbiamo trasferito il nostro letto sul tetto della casa, anche se contro il volere di Clara, la padrona di casa, che ha paura che caschiamo di sotto (in caso di nottambulismo). In casa, tuttavia, non si può davvero stare di notte: fa troppo caldo. E la sera, nel tetto, giunge un’arietta confortevole che ci rinfresca un po’. Ma forse la vera ragione è che ora abbiamo una paura folle degli scorpioni? 😅
Levataccia
La campagna non è tutta rose e fiori: ad esempio c’è sempre da svegliarsi presto al mattino! Anche se questo a noi piace, siamo consapevoli che la maggior parte delle persone preferirebbe starsene a letto fino alle 10! Se i galli sono buoni, riusciamo a dormire fino alle sei di mattina. Tuttavia, spesso, cominciano a cantare molto presto, già a partire dalle quattro del mattino! 🥴 Se solo non fossero così vicini alla casa!
Francisco, il padrone di casa, la prende sul ridere e ci dice: –Avete impostato male el despiertador (la sveglia⏰)–, riferendosi ai galli. Per fortuna, dopo un po’ di tempo, al loro canto ci si abitua. Se non altro il momento in cui bisogna strozzarli per mangiarseli diventa davvero gratificante (noi non mangiamo animali ma per queste ragioni ci è quasi venuta voglia di farlo 😅)!
Un altro incidente… 🌡️
Questi ultimi giorni non abbiamo praticamente lavorato, un ennesimo incidente (slogamento della caviglia di Simone) ci ha costretti a rimandare la nostra partenza per il Portogallo e a fermarci qui a Los Olivos più a lungo del previsto (non ci è dispiaciuto per niente!).
Indignados e papa boys a Madrid
Ora è tempo di lasciare la Spagna e partire per il Portogallo! Lasciamo gli Indignados e la loro protesta augurandoci presto che diventino Organizados, e se ci sarà da dargli una mano cercheremo di fare la nostra parte! 💪
Wwoofing in Spagna. Le nuotate al rio con gli amici volontari:
L’avventura continua…
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