Viaggiare in autostop in inverno

 Un viaggio in autostop in inverno è una sfida seria.
Cosa ci sarebbe di tanto difficile, potreste chiedervi? Dopo tutto, si tratta di stare in piedi al freddo e basta, giusto? Sbagliato! Il freddo pungente che entrerà nelle vostre ossa dopo pochi minuti è solo l’inizio dei vostri problemi. L’autostop in inverno è molto più complicato e richiede molta preparazione. Quest’anno, io e Cynthia abbiamo viaggiato in autostop in Georgia in pieno inverno. Abbiamo avuto a che fare con strade ghiacciate, poche macchine per strada e giornate corte. Per non parlare di strade bloccate e del rischio di rimanere incagliati di notte nel bel mezzo del nulla. Nonostante tutto questo, abbiamo raggiunto felicemente la nostra meta perché eravamo ben preparati per il viaggio. L’autostop in inverno può essere una esperienza epica e divertente e può farvi scoprire il paese in maniera unica.
autostop inverno

Abbiamo pensato a questa guida per aiutarvi con l’autostop invernale, evitando di diventare vittime del freddo a degli altri elementi a sfavore. L’autostop in condizioni di freddo estremo deve essere evitato ad ogni costo, non provateci se non avete ben chiaro quello che state per fare. Per cominciare, assicuratevi di avere l’equipaggiamento adatto e di avere un rifugio per la notte.Vediamo gli altri fattori da considerare.

Primissima cosa: abbigliamento caldo

L’abbigliamento caldo è la cosa principale da mettere in lista. Per mantenere il corpo il più asciutto possibile. A partire dai piedi. Evitare assolutamente le calze di cotone. Il motivo è molto semplice: il cotone non è isolante, assorbe e mantiene l’umidità. I piedi suderanno e le calze, trattenendo l’umidità, vi faranno bagnare i piedi in un attimo. Con questi tipi di clima, piedi umidi significa piedi freddi.

Calze

Se programmate un viaggio in autostop col freddo, dovete avere un buon paio di calze di lana. Sono di solito molto più spesse, sono più isolanti e il calore del corpo è sufficiente ad asciugarle quando sono bagnate. Raccomandiamo di usare lana, Isowool o analoghi robusti materiali sintetici. Cynthia ed io mettiamo in genere due paia di calze una sull’altra e ne abbiamo sempre un paio extra in borsa nel caso ci si bagnino i piedi. Assicuratevi anche di avere un buon paio di scarponi invernali. Come direbbero i nostri amici di Roving Snails (una coppia fantastica che ha viaggiato in autostop dall’India all’Europa con il loro gatto): gli scarponi invernali sono un must, non un optional.

 stivaliScarponi invernali

Se siete dei grandi viaggiatori, portarsi dietro un pesante paio di scarponi può non essere semplice ma per l’autostop invernale sono fondamentali. Buone marche di scarponi e scarpe da neve sono Sorel, Baffin e Columbia. Si possono trovare un po’ in tutto il mondo e sono un must assoluto per fare l’autostop con il freddo. Assicuratevi che siano asciutti prima di partire e sarete davvero felici di averli portati.

 

calzamagliaAbbigliamento intimo

Ancora una volta, dite no al cotone. La scelta migliore è un buon paio di “long Johns” (mutande lunghe). Evitate i marchi americani perché utilizzano di solito un misto di cotone e polyestere. Cercate invece i prodotti europei. Utilizzano un misto di lana Merino e Lycra, molto più caldo -anche se dovesse bagnarsi – ed anche molto più confortevole. Potete addirittura essere sexy mentre fate l’autostop…

 

 Vestiti caldi e giacconi invernali

In base alla mia esperienza, l’ideale è pensare di essere una cipolla. Più strati ci sono, meglio è. Se un paio di pantaloni non è sufficiente, provate con due. Lo stesso vale per maglioni e giacche. Poiché io e Cynthia siamo autostoppisti a tempo pieno, dobbiamo viaggiare leggeri e comprare giacconi e pantaloni invernali extra non conviene. Ecco perché indossiamo più strati di vestiti possibili. Funziona sempre. L’ultimo strato normalmente è un buon giaccone impermeabile (in caso si resti incagliati in una bufera). Ricordate anche di coprire orecchie, collo e testa.

autostop inverno

Guanti

Procuratevi dei guanti di lana a assicuratevi che siano ben aderenti alle dita. L’ideale è che ci sia poco spazio tra le dita e il tessuto del guanto. Qualunque guanto troppo grande per le vostre mani vorrà dire dita congelate.

scaldamanoProdotti Scaldamano

Hanno da sempre tenuto al caldo cacciatori ed escursionisti, sono un “must” per l’autostop invernale! Usarli è molto semplice.Tutto ciò che dovete fare è aprire il pacchetto, agitare e inserirlo dentro ai guanti o nelle tasche interne del giaccone. Si trovano in taglie diverse ma raccomandiamo di comprare le più piccole per poterle infilare nei guanti. Uno dei vantaggi è che non necessitano di fonti di energia esterne. Possono riscaldare per un periodo dalle 8 alle 16 ore e costano poco (60/70 centesimi di Euro se comprati all’ingrosso). L’unico inconveniente è che non possono essere riutilizzati e, avendo bisogno di ossigeno per funzionare, risultano poco efficaci all’interno degli scarponi. Avremmo desiderato averli con noi nel nostro viaggio a Kazbegi quando la temperatura era -10° e li vento ci congelava le mani.

 

materassinoMaterassini

Se volete campeggiare all’aperto in inverno, è prioritario avere uno strato che vi isoli dal terreno. Per questo, vi raccomandiamo di portare un materasso in schiuma di poliethylene. Si possono comprare in ogni negozio specializzato per campeggio o di articoli militari. Rendono anche il terreno su cui dormire molto più soffice. Cynthia e io abbiamo campeggiato su terreni dissestati e rocciosi nell’ultimo anno, senza disagi grazie a questi materassi, e non partiremmo mai per un viaggio senza di loro.

 

metallinaLenzuoli di fogli di alluminio (metallina)

I lenzuoli di foglio di alluminio si trovano spesso nei Kit di primo soccorso per prevenire l’ipotermia. Sono leggeri e una volta piegati occupano meno spazio di un piccolo notebook. Se si tratta di viaggiare d’inverno o in aree a clima freddo, dovete assolutamente avere un lenzuolo di foglio di alluminio nello zaino. Oltre a ridurre la perdita di calore causata dalla sudorazione e a trattenere il calore del corpo, il lenzuolo è impermeabile al vento e alla pioggia. Se mai doveste trovarvi a dover campeggiare d’inverno mentre viaggiate in autostop, sarete felici di averne portato uno con voi.

 

Sacchi a pelo invernali

Non fate anche voi l’ errore che commettemmo quando attraversammo l’Europa in autostop d’inverno! Avevamo freddo la notte perché avevamo risparmiato comprando dei sacchi a pelo economici. Spendete qualche soldo in più per comprarne di buoni, e sarete dei campeggiatori felici e caldi! Dopo anni di campeggio in giro per il mondo, ho capito che il miglior tipo di imbottitura per sacchi a pelo è il materiale sintetico. Oltre ad essere molto caldo, è molto leggero e ti permette di piegarlo in modo da occupare poco spazio.

sacco a pelo

 

Preparare le giuste condizioni

Una volta sicuri di essere al caldo, bisogna verificare le condizioni delle strade. Fate sempre un doppio controllo! Aggiornatevi sempre sulle previsioni meteo (per essere sicuri di non finire in mezzo ad una tormenta), ed evitate l’autostop se c’è il rischio di una strada ghiacciata o scivolosa. Domandate alla gente del posto lo stato delle strade dell’area in cui siete. Vi aiuterà a capire quanta strada potrete fare e dove conviene fermarsi prima che scenda la notte. Informate le persone sulla vostra destinazione e quando vi aspettate di arrivare prima di partire.

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Giornate Brevi

E’ un fattore di cui dovete tenere conto. Nelle giornate più brevi, quando il sole tramonta alle cinque, per gli autostoppisti è un ulteriore problema. Se non volete fare l’autostop di notte o rischiare di dover dormire fuori, dovrete selezionare gli spostamenti con maggiore attenzione. In questi casi, è meglio aspettare vicini ad una pompa di benzina ed aspettare un passaggio che vi porti direttamente alla meta finale. Aspettare vicini ad una pompa di benzina ha alcuni grossi vantaggi. Potete riscaldarvi dentro alla stazione e trovare una bevanda calda. Se scende la notte, sarete quantomeno in una zona illuminata e in un posto dove si fermano le auto, se volete continuare a fare autostop.

Dormire all’aperto

Dormire all’aperto non è consigliabile in inverno e deve essere considerato come l’ultima opzione. Cynthia ed io proviamo prima a bussare alle porte domandando alle persone se possiamo dormire a casa loro o perlomeno cerchiamo una pompa di benzina. Se non potete trovare posti come questi (provate anche a cercare stazioni dei bus o case abbandonate) dovete trovare un posto dove piazzare la vostra tenda. D’inverno è preferibile stare vicini alla strada dove ci sono maggiori possibilità di essere visti e trovare qualcuno che offra un passaggio o un letto per la notte. La prima cosa da fare è trovare un posto riparato dal vento. Se ci sono alberi nei dintorni, prendete dei rami e accendete un fuoco prima possibile. Fornirà calore e una fonte di luce mentre preparate il campeggio. Portate sempre con voi un po’ di carta, dei cerini ed un accendino per accendere il fuoco. Le piante sempreverdi bruciano rapidamente, cercate se possibile di trovare dei rami di pino. Pulite quanto più potete il terreno dalla neve ed usatela per creare una montagnola attorno all’area dove piazzerete la tenda. Una volta pulita l’area, cercate di fare un piccolo materasso di aghi di pino e rametti di sempreverdi. Creeranno un piccolo strato che vi isolerà dal freddo proveniente dal terreno. Una volta piazzata la tenda, usate il lenzuolo di foglio di alluminio di cui parlavamo prima per coprire il fondo della tenda e metteteci sopra il materassino. Ora siete pronti per indossare tutto il resto dei vestiti che avete con voi e immergervi nel vostro sacco a pelo. Se siete ben preparati, può essere idilliaco come in questa foto.

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Trucchi per autostoppisti

Cercate per quanto possibile di fare l’autostop da una pompa di benzina o da un negozio all’uscita della città. Meglio ancora se potete aspettare dentro ma state attenti a non indossare troppi vestiti in modo da ridurre al minimo la sudorazione. Ricordate, un corpo bagnato è un corpo che sente il freddo.

Segnalate la destinazione

Costruite un segnale con un cartoncino con il nome della destinazione che state tentando di raggiungere e rimanete all’interno del bar della stazione di servizio tenendolo in vista, o chiedete direttamente alle persone.

Studiate le mappe e verificate i percorsi

Fatevi una idea più precisa possibile dei villaggi, paesi e città che si trovano sul vostro percorso. Potrete in questo modo dividere il viaggio in più tappe e eviterete un passaggio se rischiate di essere lasciati in mezzo al nulla. Contattando per tempo persone su Couchsurfing o Trustroots potrete prenotare posti dove dormire bene e farvi una doccia calda prima di riprendere il viaggio.

Comunicate bene con i guidatori

Assicuratevi che gli automobilisti capiscano bene qual è la vostra destinazione. Se non parlate o non capite la lingua del paese che state visitando, cercate di preparare una piccola introduzione su di voi e sulla vostra destinazione su un pezzo di carta. Fatevi aiutare dalla gente del posto se capiscono la vostra lingua. Se no potete sempre usare Google traduttore o altri siti di traduzioni.

Mangiate il cibo giusto

Cosi come la maggior parte degli atleti di alto livello mangerà carboidrati la sera prima di una gara, è sempre bene mangiare carboidrati prima di partire per un viaggio invernale in autostop. Un buon piatto caldo di pasta e delle verdure ricche di vitamine sono l’ideale. Una volta partiti, portate con voi del cioccolato e dei dolci. Non solo vi daranno energia, ma vi aiuteranno anche a mantenere alto il morale.

Muovetevi e bevete bevande calde

Non restate fermi mentre aspettate un passaggio. Riscaldatevi camminando avanti e indietro. Portatevi possibilmente un thermos per avere a disposizione caffè o tè caldi.

Valutate diverse opzioni di trasporto

A meno che non vi siate impegnati a fare solo e sempre autostop per raggiungere la vostra destinazione, valutate anche le possibilità di prendere un bus o altri mezzi di trasporto. Se il clima diventa più freddo di quanto vi aspettavate o se capite di non essere attrezzati per campeggiare all’aperto, è molto più saggio affidarsi ai mezzi pubblici. Informatevi per tempo sulle fermate dei bus o sulle stazioni ferroviarie.Vedetela come la soluzione più sicura in caso le condizioni per fare l’autostop diventino troppo estreme.

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Se volete ulteriori informazioni, leggete questo interessante articolo sull’autostop invernale di Roving Snails (in inglese). Ci auguriamo che queste informazioni vi aiuteranno a preparare il vostro viaggio in autostop in inverno.

Buona fortuna e state caldi! Se avete viaggiato in autostop d’inverno e volete condividere le vostre storie o dare dei suggerimenti, mandateci i vostri commenti! Saremo felici di leggervi!

Tratto da: http://www.journalofnomads.com/hitchhiking-winter/
Tradotto da:
Paolo Tamagnone

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Mini guida per fare l’autostop

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