La minuscola libreria nomade che vaga per la Francia

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La biblioteca nomade

La Maison qui chemine – La biblioteca che cammina

I libri elettronici hanno conquistato una consistente quota di mercato, negli ultimi anni. Eppure, nonostante la popolarità degli e-books e anche degli e-readers, la gente continua ad amare i libri stampati su carta.

L’amore per libri e il fascino delle casette, sono alla base della creazione di questa minuscola biblioteca su ruote costruita a mano in Francia.  La librairie itinérante (la libreria in viaggio) è stata costruita da Romain Saunier e Pauline Fagué de La Maison Qui Chemine, un’impresa creata da questa giovane coppia che ha combinato le proprie abilità nel settore della carpenteria con quelle nell’arredamento, per creare casette funzionali ma belle a vedersi. La loro ultima realizzazione è un locale mobile per Jean-Jacques, un libraio che fa sosta in quei paesi troppo piccoli perché abbiano una biblioteca pubblica o una libreria.biblioteca nomade

Sebbene l’intenzione di Jean-Jacques sia di vagare di città in città o di seguire il circuito dei festival, generalmente dove c’è bisogno di buoni libri, la librairie itinérante, al momento, si è fermata nella cittadina francese di Mulhouse, dove vende libri usati a prezzi abbordabili. È anche un luogo di ritrovo per la comunità locale, dove la sera si tengono delle letture libere (i partecipanti devono solo portare con sé le pantofole).

Questa piccola biblioteca su ruote funge anche da abitazione.  C’è un angolo cucina, un soppalco con letto, un bagno con WC di compostaggio e una porta scorrevole. Su richiesta di Jean-Jacques, non è stato installato nessun impianto idraulico.

Troviamo anche un piacevole angolo ufficio per sbrigare la burocrazia commerciale, con un tavolo fatto a mano, che sfoggia gambe di rami d’albero.

SFOGLIA LA GALLERY FOTOGRAFICA DELLA BIBLIOTECA NOMADE CHE VAGA PER LA FRANCIA:

Unico grande vincolo di progettazione: la casa doveva ospitare un carico extra di 700 libbre, fatto di circa 3.000 libri. Per assicurarsi che i volumi non cadessero durante il trasporto, il progetto ha dovuto prevedere pesanti tende rosse e beige, fissate con cinghie di cuoio sopra ogni mensola, che avvolgono gli scaffali durante gli spostamenti. Quando il mezzo è in sosta, vengono arrotolate verso l’alto.

[Leggi anche: Grecia: l’iniziativa della biblioteca nomade per i rifugiati]

Saunier e Fagué hanno impiegato circa otto mesi per realizzare l’opera, iniziando da qualche parte in una foresta sulla catena montuosa dei Vosgi, vicino alla località in cui hanno affittato le attrezzature necessarie. Tuttavia, non era il luogo ideale per realizzare una costruzione sollevata dal suolo, poiché questa necessitava di uno spazio chiuso. Si sono pertanto trasferiti nella Dordogna, in un piccolo paese nel sud-ovest della Francia, dove ora hanno anche creato un laboratorio per realizzare piccole abitazioni .

Per ammirare i loro lavori, visitate la pagina Facebook de La Maison Qui Chemine.

Articolo originale di Kimberley Mok , pubblicato il 29  maggio 2017

Tradotto da Emanuela Ciocchetti

About Emanuela Ciocchetti 10 Articles
Laureata in Lingua e cultura di impresa lingue inglese e francese . Attestato Corso di traduzione letteraria presso Fondazione Universitaria San Pellegrino di Misano Adriatico.(RN). Cambridge Proficiency in English. Sono traduttrice da Inglese a Italiano e viceversa di testi dal contenuto estremamente vario e di articoli per blog e magazine on line. Mi occupo anche di video captioning e sono stata traduttrice volontaria per la Rosetta Foundation di Dublino. Per me tradurre rappresenta qualcosa a cui non so resistere: una sfida del processo di comunicazione.

2 Commenti

  1. A parte che gli interni sono stupendi e che vorrei vivere lì dentro… quanto è bella questa idea?!
    Mi è capitato spesso, ultimamente, di notare nei piccoli borghi italiani che tra le inferriate di alcune case vengono lasciati dei libri e un cartello con scritto che si possono prendere o lasciarne altri.
    Questa della biblioteca itinerante, però, mi è nuova! Un’idea stupenda!😍

    • Le biblioteche ambulanti in alcuni paesi sono molto comuni , come il Regno Unito, ad esempio oppure nei paesi nordici in generale , dove c’è una cultura per la lettura. In Italia molto meno purtroppo. Viverci dentro però è decisamente originale !!

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