“Beati voi che siete giovani! Voi sì che potete viaggiare e andare dove volete! Chi ha un lavoro e dei figli non lo può fare!”. Ce ne hanno dette di tutti i colori ormai, quasi per farcene una colpa: è inutile che parliamo di storie di libertà, di avventure e di cambiamento, se poi tutto questo è possibile solo per pochi. A noi queste sembrano solo scuse, ragion per cui ci diamo da fare per smentire i più scettici. E così, all’ennesima provocazione, rispondiamo con l’ennesima riprova che un modo diverso di viaggiare non solo esiste, ma è anche praticabile da tutti: anche chi ha responsabilità più grandi, come quello di avere bambini piccoli!
Oggi vi presentiamo una testimonianza nuova e originale, quella di una famiglia che ha deciso di mettersi in cammino, di viaggiare a lungo, con lentezza, alla scoperta di nuove opportunità, ma anche per godersi la vita. La vita ci insegna che volere è potere e loro, che viaggeranno con la loro bimba di 4 anni, ci mostreranno come questo sia possibile, condividendo con noi la loro bellissima esperienza. Andiamo a conoscere Lucio, Anna e Gaia di “Unlearning”.
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Lucio e Anna, raccontateci un pochino di voi.
Eccoci! Io sono Lucio, nella vita lavorativa mi occupo di video: videoclip, pubblicità, animazioni. Per il resto del tempo metto le cose in disordine, gioco con Gaia, provo a cucinare. In unlearning mi occupo della parte video.
Anna insegna grafica e pianificazione pubblicitaria alle scuole superiori. Per Unlearning si occupa di tutto l’aspetto grafico e comunicativo. Io sono troppo caotico per farlo.
Da cosa nasce la vostra passione per i viaggi?
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Curiosità di vedere al di là del proprio naso… Confrontarci e crescere!
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Dove vi trovate in questo momento?
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A Genova, a casa nostra e stiamo lavorando a mettere su ogni dettaglio del documentario.
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Com’è nata l’idea di questo viaggio? Perchè il vostro docu-film si chiama unlearning?
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L’idea è nata perché Gaia, ha disegnato un pollo con quattro zampe….una stranezza che ci ha acceso la lampadina. Invece di portarla a vedere un pollaio abbiamo deciso di mettere in discussione i nostri schemi, le nostre convinzioni…. Ci siamo chiesti seriamente: “Perchè nostra figlia si ricorda del pollo del supermercato ….con le sue quattro coscette in confezione famiglia e ben plastificate?” Una domanda senza ritorno e con un’unica strada…Quella del disimparare per vedere la realtà con occhi nuovi.
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Cosa ne pensate dell’educazione scolastica moderna?
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Bella domanda! In famiglia c’è un’insegnante… attenzione!!! Le strutture sono troppo rigide, i ragazzi dovrebbero stare meno seduti e più all’aria aperta… perchè la conoscenza passa attraverso l’uso dei sensi. Questo aspetto è fondamentale in UNLEARNING: visiteremo infatti una scuola democratica all’estero e toccheremo il tema dell’home-schooling.
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Fantastico! E come avete conosciuto il w.w.o.o.f.ing?
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Anna: Mi interessava capire come poter aiutare un mio studente che soffriva di ansia. Così ho conosciuto Milly, una biologa che ha aperto un centro dove esercita la pet therapy e lavora con asini, cavalli, cani e animali da cortile. Sono andata a conoscerla e mi ha spiegato che la sua attività si basava sul W.w.o.o.f.ing con il suo sistema di ospitalità e baratto e la possibilità di incontrare persone da tutto il mondo. Non pensavamo ancora al documentario, ma l’idea mi era piaciuta moltissimo…e anche a Lucio.
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Avete già avuto esperienze di w.w.o.o.f/couchsurfing? Se sì raccomandereste ad altre persone di provarli?
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Si, ma mai per un lungo periodo come faremo ora. Viaggiare con il w.w.o.o.f o il couchsurfing ti porta a pensare in modo differente perchè non sei un cliente che paga un servizio ma un ospite. Un bel ribaltamento di prospettiva! La fiducia reciproca è fondamentale per la riuscita della convivenza; non ci devono essere zone d’ombra ma è necessario essere chiari e trasparenti. Se si è pronti….allora è bene preparare le valigie e partire!
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Ritenete che il w.w.o.o.f. e viaggiare in generale sia un’ottima scuola alternativa di vita?
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Si. Credo anche che possa essere un buon modo per staccare. In UK, dove abbiamo girato il promo, lavoravamo 4 ore al giorno all’aria aperta e il resto del tempo era libero. I nostri bisogni primari erano soddisfatti (ottimo cibo e coperte morbide!) e il resto del tempo era magicamente libero. E lì non ci sono scuse. Faccio il figo e cito Terzani “Ormai nessuno ha più tempo per nulla. Neppure di meravigliarsi, inorridirsi, commuoversi, innamorarsi, stare con se stessi. Le scuse per non fermarci a chiedere se questo correre ci rende felici sono migliaia, e se non ci sono, siamo bravissimi a inventarle. “
Quanto al viaggio a lungo termine… non so… Nel tempo che avanza questo documentario è un punto di vista interessante:
Cosa ne pensa vostra figlia Gaia di questa insolita avventura?
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Gioca!
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Cosa ne pensano i vostri amici/parenti?
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Sono contenti e sono i nostri più affettuosi sostenitori.
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Cosa significa per voi viaggiare con lentezza?
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Amare la vita e amare se stessi.
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Potreste dare dei consigli alle famiglie con bambini piccoli per viaggiare a lungo e spendere poco?
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….prenotare una copia del documentario per avere una guida molto utile per viaggiare in modo alternativo ! UNLEARNING nasce come una guida, non è un survival movie 🙂 Non abbiamo produttori se non voi! Su www.unlearning.it per pochi euro si può scaricare il film. Aumentando di poco la quota si può ricevere direttamente a casa il DVD o si può sostenere la realizzazione dell’opera acquistando un prodotto del nostro merchandising (magliette, segnalibri magici etc.) Questo tipo di logica non prevede intermediari. Come è chiaro il film mancherà di una tessera fondamentale senza cui il quadro difficilmente risulterà completo. Serve quella cosa che si usa anche per viaggiare: la fiducia 😉.
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Progetti per il futuro?
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….fare le valigie! .
Questo è il video promo di Unlearning! Non ci resta che guardarlo e augurare alla famiglia in bocca al lupo per questa nuova avventura!
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