Piazza del Palio, il cui vero nome è Piazza del Campo, è il cuore pulsante di Siena e uno dei luoghi più iconici d’Italia, noto in tutto il mondo per il Palio di Siena, la storica corsa di cavalli che si tiene due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto.
Ma oltre al Palio, ci sono tante curiosità affascinanti che rendono questa piazza unica.
Curiosità su Piazza del Palio
La piazza ha una forma a conchiglia, con nove segmenti che convergono verso il centro, simbolo del Governo dei Nove, la repubblica oligarchica che governò Siena nel Trecento.
Un numero che ricorre spesso nell’urbanistica cittadina e rappresenta armonia e perfezione civile.
La pavimentazione in mattoni rossi, con fasce di travertino bianco, fu completata nel 1349 e inclinata verso il centro per facilitare il deflusso dell’acqua piovana, raccolta nella Fonte Gaia, la fontana monumentale che domina il lato superiore della piazza.
Il nome “Gaia” (gioiosa) si riferisce alla felicità dei senesi per l’arrivo dell’acqua nel centro cittadino grazie a un complesso sistema di acquedotti medievali.
Durante il Palio, la piazza si trasforma completamente: viene ricoperta da uno spesso strato di terra battuta per la corsa, e migliaia di persone si riversano nello spazio centrale, mentre i cavalli corrono attorno ai bordi, in una sfida tra le 17 contrade storiche della città.
Una curiosità meno nota:
sotto la piazza si snoda una rete di cunicoli e canali medievali chiamata “bottini”, parte del sistema idrico sotterraneo di Siena, ancora in parte visitabile oggi.
Le contrade di Siena
Le contrade di Siena sono il cuore dell’identità cittadina e rappresentano molto più di semplici quartieri: sono vere e proprie comunità con storia, simboli, rivalità e tradizioni secolari. Attualmente sono 17, ognuna con un nome ispirato ad animali, elementi naturali o simbolici, come la Selva, la Giraffa, l’Aquila, l’Oca, il Drago, il Nicchio, la Tartuca, e così via.
Ogni contrada ha una sua chiesa, un museo, una fonte battesimale (dove vengono “battezzati” i nuovi contradaioli) e un oratorio. Le contrade si distinguono per i loro colori, stemmi e canti, e ogni abitante ne è orgogliosamente parte sin dalla nascita. Il legame è talmente forte che spesso l’identità contradaiola supera perfino quella cittadina.
Nel Palio, solo 10 contrade corrono a ogni edizione: sette sono quelle che non hanno partecipato all’anno precedente, mentre le altre tre vengono estratte a sorte. La rivalità tra contrade può essere molto accesa e si manifesta non solo durante la corsa ma anche nei festeggiamenti, nei cortei storici e nelle provocazioni scherzose (ma anche serie) tra opposte fazioni.
Oltre all’aspetto agonistico, le contrade rappresentano un tessuto sociale solidissimo: organizzano feste, aiutano i loro membri nei momenti difficili, tramandano tradizioni, canti popolari e costumi. In un mondo sempre più frammentato, la vita contradaiola mantiene vivo un forte senso di comunità e appartenenza.
Le 17 contrade di Siena, ognuna con il proprio simbolo, colori e un’identità fortissima, tramandata da secoli:
- Aquila – Simbolo: aquila nera coronata con fulmine
Colori: giallo, azzurro e nero - Bruco – Simbolo: bruco su un ramoscello di rosa
Colori: verde, giallo e azzurro - Chiocciola – Simbolo: chiocciola con un elmo
Colori: rosso, giallo e turchese - Civetta – Simbolo: civetta coronata
Colori: nero e bianco con dettagli rossi - Drago – Simbolo: drago verde che tiene una bandiera
Colori: verde, rosso e giallo - Giraffa – Simbolo: giraffa con una corona
Colori: bianco e rosso - Istrice – Simbolo: istrice armato
Colori: bianco, nero, rosso e blu - Leocorno – Simbolo: unicorno d’argento
Colori: bianco e arancio con bordi blu - Lupa – Simbolo: lupa che allatta Romolo e Remo
Colori: nero e bianco - Nicchio – Simbolo: conchiglia marina
Colori: celeste, giallo e rosso - Oca – Simbolo: oca con corona e croce
Colori: bianco e verde con bande rosse - Onda – Simbolo: delfino coronato
Colori: bianco e celeste - Pantera – Simbolo: pantera rampante
Colori: rosso, blu e bianco - Selva – Simbolo: rinoceronte con albero di quercia
Colori: verde e arancio con bianco - Tartuca – Simbolo: tartaruga con nastri
Colori: giallo e blu - Torre – Simbolo: elefante con torre
Colori: granata, bianco e blu - Valdimontone – Simbolo: montone rampante
Colori: rosso e giallo
Ogni contrada ha anche un inno, un oratorio dove si ritrova, e uno spirito di appartenenza quasi viscerale.
Alcune sono rivali storiche (come Oca e Torre, Civetta e Leocorno), mentre altre hanno rapporti di alleanza.
Il Palio non è solo una corsa, ma la celebrazione di tutto questo patrimonio vivente.
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