La Valle del Simeto è una zona rurale della Sicilia situata lungo il fiume Simeto, il secondo fiume più lungo dell’isola. Quest’area si estende tra le province di Catania ed Enna.
La valle si distingue per i suoi ecosistemi variegati: il corso del Simeto attraversa pianure agricole, aree paludose, zone vulcaniche e formazioni geologiche come le Forre Laviche del Simeto, gole profonde scolpite nel basalto dalle eruzioni dell’Etna. Lungo il fiume si trovano anche laghetti e aree umide che ospitano numerose specie di uccelli migratori e rappresentano habitat di grande importanza ecologica.
La Valle del Simeto ha una lunga storia che risale ai tempi preistorici, ed è stata abitata da diverse popolazioni, tra cui Sicani, Greci, e Romani. Numerosi sono i reperti archeologici, tra cui resti di insediamenti antichi e necropoli. Tra i siti più noti vi sono le Salinelle di Paternò, dove si osservano fenomeni di vulcanismo secondario, e diversi insediamenti di epoca greca e bizantina.
La valle è spesso esplorata da chi è interessato al turismo lento e sostenibile. Ospita progetti come la Casa delle Acque e altre strutture che promuovono l’ospitalità rurale e il contatto con la natura. Questi progetti permettono ai visitatori di conoscere le tradizioni agricole locali e partecipare ad attività ecologiche e comunitarie.
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