Le ruote di preghiera tibetane, come quelle visibili nella foto, sono strumenti spirituali tipici della tradizione buddhista tibetana. Sono cilindri che contengono migliaia, a volte milioni, di mantra o preghiere incisi all’interno e spesso anche all’esterno. La scritta più comune che si trova su queste ruote è il mantra “Om Mani Padme Hum,” associato al bodhisattva della compassione, Avalokiteshvara (in tibetano, Chenrezig).
La pratica di girare le ruote di preghiera ha lo scopo di accumulare meriti, purificare negatività e aiutare a ottenere benefici spirituali, per sé stessi e per gli altri. Ogni rotazione della ruota equivale a recitare il mantra che essa contiene, diffondendo così benedizioni e compassione nel mondo. L’atto di girare le ruote è considerato una forma di meditazione in movimento e viene praticato con devozione e consapevolezza.
Le bandiere di preghiera, con i colori tipici (blu, bianco, rosso, verde, e giallo), rappresentano invece gli elementi naturali e diffondono benedizioni ogni volta che il vento le muove.
Come vengono usate
Le ruote di preghiera si girano in senso orario, lo stesso senso in cui i mantra tibetani vengono scritti e letti. Questo movimento, secondo la tradizione, attiva l’energia del mantra, diffondendo benedizioni. I praticanti possono recitare mentalmente o vocalmente i mantra mentre girano le ruote, accompagnando il gesto con preghiere di compassione e pace per tutti gli esseri senzienti.
Le Ruote di Preghiera nei templi e monasteri
Nei monasteri e nei templi tibetani, le ruote di preghiera sono spesso disposte in file lungo i percorsi di pellegrinaggio, affinché i fedeli possano girarle mentre camminano. Questa pratica è comune anche in molti centri buddhisti internazionali, come l’Istituto Lama Tzong Khapa, dove questa struttura di ruote di preghiera permette ai visitatori di partecipare a questo rito antico.
Simbologia e benefici Spirituali
La ruota di preghiera rappresenta anche la “ruota del Dharma” (cioè l’insegnamento del Buddha), che si dice giri per diffondere la saggezza e la compassione del Buddha nel mondo. Girare una ruota di preghiera è un modo per “mettere in movimento” queste qualità spirituali, aiutando i praticanti a coltivare compassione, purificare il karma negativo e accumulare meriti.
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