“Ragazzi, vi dico una cosa: viaggiare senza internet è una delle esperienze più liberatorie che possa esserci. All’inizio sembra strano, lo ammetto, ma una volta che inizi a staccare, non vorresti più tornare indietro.
Io ho deciso di fare una mini vacanza completamente disconnesso e vi dico che mi sono goduto ogni singolo momento. Niente messaggi, niente social, niente notifiche. Solo me e il posto che stavo esplorando. Certo, avevo fatto qualche preparativo prima di partire: avevo scaricato mappe offline (questo è fondamentale, credetemi), preso qualche app per le traduzioni e avevo anche una guida cartacea, giusto per non sentirmi troppo perso.
Una cosa che ho notato è che senza il telefono tra le mani, ho iniziato a guardarmi intorno davvero. Ho visto paesaggi incredibili, ho parlato con persone che non avrei mai incontrato se fossi stato sempre attaccato al mio schermo. A un certo punto, ho pensato che forse dovremmo farlo più spesso: fermarci, guardare, ascoltare, senza sentirci obbligati a condividere ogni secondo del nostro viaggio. Ho imparato a comunicare in modo più diretto, anche senza parole, e mi sono reso conto che basta davvero poco per sentirsi a casa, ovunque tu sia.
Per chi è sempre in giro con il telefono in mano, provate a fare un viaggio così almeno una volta. Non è solo una pausa dalla tecnologia, ma una vera e propria boccata d’aria fresca per la mente. Ah, e non dimenticate la power bank! 😅”
Un weekend a Roma senza l’uso di tecnologia.
Leggi il racconto 👇🏻
Viaggiatori disconnessi: un weekend a Roma senza l’uso della tecnologia 📵
Leave a Reply