Ah, la talpa… il piccolo terremoto sotterraneo che riesce a far impazzire anche il più zen degli appassionati di giardinaggio. Se hai mai avuto a che fare con quei mucchietti di terra spuntati dal nulla, sai esattamente di cosa parlo. Il giardino sembra un campo di battaglia, l’erba rovinata, le radici delle tue piante preferite che magicamente smettono di vivere. Non c’è bisogno di Sherlock Holmes per capire chi sia il colpevole.
La talpa, con il suo aspetto quasi tenero e il musetto buffo, riesce a trasformare il tuo angolo di paradiso in un incubo. Ma, e qui viene il bello, non lo fa per farti un dispetto. Lei è solo lì, a scavare e cercare vermi e larve, probabilmente felice come una pasqua. Ecco perché la faccenda è così frustrante: non è un attacco personale, ma un danno collaterale della sua vita quotidiana.
Il problema è che è furba. Prova a “invitarla” gentilmente ad andarsene con qualche trucco ecologico, tipo i dissuasori a ultrasuoni, e lei probabilmente riderà sotto i baffi (sempre che li abbia). Magari decidi di entrare in modalità guerra totale, ma scopri presto che le talpe non sono per nulla facili da sconfiggere. Hanno una resistenza che farebbe invidia a un eroe di un videogioco. E mentre tu stai lì a combatterla, lei probabilmente sta scavando un tunnel nuovo, giusto per ridere di te.
Ci sono anche quelli che dicono: “Ma le talpe sono utili! Arieggiano il terreno e mangiano insetti dannosi!”. Tutto vero, per carità. Ma quando sei tu a guardare il tuo giardino devastato, l’utilità della talpa è l’ultima cosa che ti consola. E diciamocelo: non arieggiano, spianano. Se volessi un giardino con crateri, farei un corso di landscaping lunare.
Appello B&b in Piemonte: aiutateci a disfarci delle talpe in cambio di ospitalità gratuita!
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