La famiglia italiana conosciuta come Seven On The Road è composta da sette membri: i genitori, Massimo (italiano) e Virginie (italo-belga), e i loro cinque figli. Questa famiglia ha scelto di vivere in modo alternativo, abbandonando una vita tradizionale per inseguire un’esistenza nomade, inizialmente trasferendosi in Brasile e successivamente viaggiando per l’Europa in camper.
La loro avventura ha avuto inizio dopo una crisi personale e familiare, che li ha spinti a riconsiderare il loro stile di vita in Italia. Decisero di trasferirsi in Brasile, dove aprirono un negozio di prodotti naturali e sperimentarono uno stile di vita più semplice e autarchico. Dopo alcuni anni, insoddisfatti delle condizioni educative e sociali del Brasile, decisero di tornare in Europa, dove acquistano un camper e cominciano a viaggiare con tutta la famiglia, promuovendo un modello di vita basato su autoproduzione, baratto e homeschooling (educazione parentale).
Il loro progetto si fonda sull’idea di vivere con meno, abbandonando il consumismo e focalizzandosi su esperienze significative. La famiglia pratica l’unschooling, un approccio educativo in cui i figli scelgono liberamente cosa studiare in base ai propri interessi, senza seguire rigidi programmi scolastici. I loro viaggi non sono solo fisici, ma anche culturali ed educativi, con l’obiettivo di conoscere persone e culture diverse, imparare dall’esperienza diretta e mantenere uno stile di vita sostenibile e autonomo.
I Seven On The Road raccontano le loro esperienze su un blog e promuovono un messaggio di semplicità volontaria e libertà personale, incoraggiando altri a vivere fuori dagli schemi tradizionali.
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