foto crediti: Jose Aragonez (via pexels) – Uno dei primi monumenti che si incontrano entrando nel sito di Petra, lungo il Siq al-Barid. Questo sito è particolarmente interessante perché unisce due stili diversi: in alto si vedono quattro obelischi scolpiti nella roccia (da cui il nome), mentre in basso c’è una camera funeraria romana con archi scolpiti.
È un esempio affascinante della fusione tra arte nabatea e influenze ellenistico-romane, visibile già dall’ingresso di Petra.
foto crediti: Jose Aragonez (via pexels) – Uno dei primi monumenti che si incontrano entrando nel sito di Petra, lungo il Siq al-Barid.
Questo sito è particolarmente interessante perché unisce due stili diversi: in alto si vedono quattro obelischi scolpiti nella roccia (da cui il nome), mentre in basso c’è una camera funeraria romana con archi scolpiti. È un esempio della fusione tra arte nabatea e influenze ellenistico-romane, visibile già dall’ingresso di Petra.
La Tomba dell’Obelisco in breve
La Tomba dell’Obelisco è un monumento funerario nabateo risalente al I secolo a.C., scolpito nella roccia da artigiani locali per onorare membri di una famiglia di rilievo. Fu realizzata con lo scopo di celebrare i defunti e custodirne le spoglie in una struttura che unisse simbolismo e architettura: gli obelischi superiori rappresentano probabilmente le anime dei sepolti, mentre la camera inferiore serviva da sepolcro.
La tomba si trova all’ingresso del sito archeologico di Petra, nel Siq al-Barid, lungo il sentiero che conduce alla città antica. Il punto di riferimento più vicino è il villaggio di Wadi Musa, da cui partono la maggior parte dei percorsi verso Petra.
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