Attenti a questa pianta nel vostro giardino se avete un cane! 🚫🌿🐶

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Se avete un cane e un giardino, c’è una pianta di cui dovreste assolutamente essere consapevoli: l’orzo selvatico (Hordeum murinum), comunemente noto come “coda di topo”. Sembra apparentemente innocua ma può rappresentare una minaccia seria per la salute del vostro amico a quattro zampe.

Perché l’orzo selvatico è pericoloso per i cani?

L’orzo selvatico è una pianta erbacea annuale che cresce comunemente nelle aree incolte, lungo le strade e nei giardini trascurati. La sua caratteristica distintiva è la presenza di lunghe ariste (setole) che sporgono dalle spighe. Queste ariste, una volta mature, diventano rigide e affilate, e per questo motivo sono molto pericolose per i cani.

Le ariste possono facilmente attaccarsi al pelo del cane e, a causa della loro struttura unidirezionale, possono penetrare nella pelle, nei cuscinetti plantari, nelle orecchie, negli occhi e persino nel naso del vostro animale domestico. Una volta penetrate, possono causare gravi infezioni e dolore, richiedendo spesso l’intervento del veterinario per la loro rimozione.

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Segnali di allarme: come riconoscere l’orzo selvatico

Identificare l’orzo selvatico nel vostro giardino è fondamentale per prevenire problemi.

Alcuni segnali distintivi sono

  • Spighe appuntite e allungate.
  • Glume dotate di lunghe ariste affilate.
  • Crescita in cespi con foglie strette e lunghe.

Cosa fare se trovate l’orzo selvatico nel vostro giardino

Se trovate l’orzo selvatico nel vostro giardino, è importante agire rapidamente:

  1. Rimuovete la pianta: Utilizzate guanti protettivi e strumenti da giardinaggio per estirpare completamente la pianta, comprese le radici.
  2. Smaltite correttamente: Gettate le piante rimosse in un sacco della spazzatura sigillato per evitare che le ariste si disperdano ulteriormente.
  3. Controllate regolarmente: Effettuate ispezioni periodiche del vostro giardino per rilevare e rimuovere tempestivamente nuove piante di orzo selvatico.

Come proteggere il vostro cane 🐕⚠️🌿


Oltre alla rimozione della pianta, vi offriamo alcuni consigli per proteggere il vostro cane nel migliore dei modi possibili:

Ispezionate il pelo!

Dopo ogni passeggiata o tempo trascorso all’aperto, controllate attentamente il pelo del vostro cane per eventuali ariste.

Effettuate una pulizia regolare

Spazzolate il vostro cane regolarmente per rimuovere eventuali detriti

Fatelo controllare da un veterinario

Se notate che il vostro cane si lecca insistentemente una parte del corpo, zoppica, scuote la testa o ha segni di irritazione, portatelo subito dal veterinario.

L’orzo selvatico può sembrare una pianta innocua, ma per i proprietari di cani rappresenta una minaccia che non va sottovalutata. Identificare e rimuovere questa pianta dal vostro giardino è essenziale per garantire la sicurezza e il benessere del vostro amico a quattro zampe. Fate attenzione e proteggete il vostro cane da questo pericolo silenzioso ma insidioso!


Altre piante potenzialmente dannose per il cane e altri animali domestici


Esistono molte altre piante che possono rappresentare un pericolo per i cani e gli animali domestici.

L’oleandro, ad esempio, è altamente tossico in tutte le sue parti e può causare vomito, diarrea, aritmie cardiache e persino la morte. 👇

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L’oleandro è una pianta ornamentale con fiori colorati, spesso rosa o bianchi. Cresce bene in climi caldi e secchi. È molto velenoso per persone e animali se ingerito. Nonostante la sua bellezza, è importante maneggiarlo con cura e tenere lontano da bambini e animali domestici.

Le azalee contengono Graianotossine che possono provocare sintomi simili, oltre a debolezza e tremori. 👇

I gigli sono particolarmente pericolosi per i gatti, perché possono causare insufficienza renale acuta, e possono anche danneggiare i cani. 👇

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Giglio di San Giovanni (Hemerocallis fulva). Questa pianta è spesso chiamata anche “hemerocallis” e appartiene alla famiglia delle Hemerocallidaceae. È caratterizzata da fiori di colore arancione brillante che fioriscono durante l’estate, intorno al periodo della festa di San Giovanni, il 24 giugno, da cui deriva il nome comune.

Il ciclamino contiene saponine triterpeniche che possono indurre vomito, diarrea e convulsioni. La digitale è un’altra pianta estremamente pericolosa, con glicosidi cardioattivi che possono causare aritmie e insufficienza cardiaca. 👇

Fiori di ciclamino viola che crescono nell’erba sulla riva di un fiume

La dieffenbachia, nota anche come “canna del muto”, contiene ossalati di calcio insolubili che possono causare irritazione orale, salivazione eccessiva e difficoltà a deglutire. 👇

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La Dieffenbachia seguine è una pianta d’appartamento con foglie variegate, cresce rapidamente e preferisce ambienti luminosi. È tossica, quindi va tenuta lontana da bambini e animali.

L’edera, comunemente presente in molti giardini, contiene saponine tossiche che possono indurre vomito, diarrea e difficoltà respiratorie.

L’edera è una pianta rampicante sempreverde, cresce su muri e alberi, facile da coltivare ma può essere invasiva.

Anche l’aloe vera, spesso usata per le sue proprietà medicinali, è tossica per gli animali domestici; può infatti causare vomito e letargia.

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L’Aloe Vera è una pianta succulenta con foglie carnose usate per gel benefici per la pelle e la salute.

Il tasso, una pianta ornamentale, contiene alcaloidi tossici che possono portare a difficoltà respiratorie, tremori e morte.

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Il tasso è un albero sempreverde con foglie scure e frutti rossi. È velenoso per gli animali e spesso usato per siepi.

Infine, il lauroceraso contiene glicosidi cianogenici che possono provocare vomito, difficoltà respiratorie e convulsioni.

Il lauroceraso è un arbusto sempreverde con foglie lucide e fiori bianchi, seguiti da piccoli frutti neri, usato spesso per siepi decorative.

È fondamentale rimuovere queste piante dai giardini e dalle case per proteggere gli animali domestici.


Educare tutti i membri della famiglia e i visitatori sui rischi associati a queste piante e monitorare gli animali quando sono all’aperto può prevenire incidenti.

In caso di sospetta ingestione, contattate immediatamente un veterinario per garantire un trattamento tempestivo e appropriato. Prevenire l’accesso a queste piante e riconoscere rapidamente i sintomi di avvelenamento può fare una grande differenza per la salute e la sicurezza dei vostri animali domestici.

Fonti e approfondimenti


Visita la sezione Etologia oppure Botanica 🌱


 

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