Il fenomeno delle recensioni false su Amazon
Ci si può fidare delle recensioni che si leggono su Amazon? No, soprattutto quando si tratta di prodotti con marchi dal nome strano, spesso di origine cinese. Queste recensioni sono spesso “comprate”.
Perché?
Ci sono ditte che inviano prodotti gratis agli occidentali in cambio di recensioni a 5 stelle. Quando leggete opinioni su un prodotto straniero con numerose recensioni a 5 stelle, è probabile che la maggior parte di queste recensioni sia falsa. L’obiettivo è posizionare l’articolo tra i primi risultati di ricerca su Amazon e convincere gli acquirenti a comprare il prodotto.
Un fenomeno diffuso
Il fenomeno delle recensioni false è diffuso e non rappresenta una novità nel mondo del commercio online. Su ogni prodotto venduto su Amazon, così come su altri siti di compravendita, qualsiasi venditore può facilmente aggiungere finte recensioni a 5 stelle o chiedere ad amici e parenti di lasciare riscontri positivi. Questo vale anche per i titolari di ristoranti, autori di libri e creatori di opere musicali, che possono scrivere recensioni positive da soli o sollecitare feedback favorevoli da conoscenti. Di solito, questi comportamenti coinvolgono un numero limitato di recensioni e non è sempre facile riuscire a pubblicarle senza destare sospetti.
Tuttavia, alcune ditte, soprattutto di provenienza cinese, riescono a mettere in atto questo inganno su vasta scala, corrompendo rapidamente un gran numero di persone con semplici espedienti. Queste aziende offrono prodotti gratuiti in cambio di recensioni a 5 stelle, creando un sistema di feedback falsi che altera significativamente la percezione del prodotto tra i consumatori.
L’obiettivo è migliorare il posizionamento del prodotto nei risultati di ricerca e convincere gli acquirenti della sua qualità superiore.
Questo sistema massiccio e ben organizzato rende molto difficile per i consumatori distinguere tra recensioni genuine e manipolate, a tal punto da compromettere l’affidabilità delle valutazioni online e ingannando gli utenti nella loro decisione di acquisto.
Un esempio concreto
Un giorno ho acquistato un diffusore di oli essenziali su Amazon. Nel pacco, oltre al prodotto, c’era un cartoncino con un messaggio. Le istruzioni sul retro indicavano come richiedere un “dono gratuito” contattando l’azienda via email.
Curiosa, ho contattato la ditta, che mi ha risposto prontamente con una lista di articoli in vendita su Amazon. Potevo sceglierne uno da ricevere gratis, ma in cambio avrei dovuto scrivere una recensione super positiva su Amazon, con immagini e video allegati. Avrei ricevuto il rimborso dell’acquisto solo dopo la pubblicazione della recensione.
“Non si tratta di una truffa”, mi ha spiegato l’impiegata cinese. “Se non riceverà il rimborso da parte nostra, potrà sempre rispedire l’oggetto e farsi rimborsare da Amazon, visto che l’acquisto avviene tramite questa piattaforma.”
Inutile dire che ho rifiutato l’invito. Tuttavia, un’amica mi ha raccontato che lei riceve spesso prodotti gratis tramite Amazon, scrivendo recensioni a 5 stelle in cambio di un rimborso su PayPal che avviene qualche giorno dopo la pubblicazione della recensione.
Comprare recensioni sui gruppi Facebook e Telegram
Esistono gruppi Facebook e Telegram dove impiegate di queste ditte cinesi propongono prodotti gratuiti in cambio di recensioni false. Questo contrabbando di recensioni è molto diffuso.
Amazon è consapevole del problema delle recensioni false e sta adottando misure significative per contrastarlo.
La multinazionale di Jeff Bezos non è affatto ignara del fenomeno. Amazon utilizza modelli di machine learning e un team di investigatori per analizzare e bloccare recensioni sospette, e, soltanto nel 2023, ha impedito la pubblicazione di oltre 250 milioni di recensioni false. Inoltre, ha intrapreso numerose azioni legali contro broker di recensioni false, come PMNLWeb e ProAmazonService, che operano a livello globale per orchestrare recensioni fraudolente. L’azienda collabora anche con le forze dell’ordine per identificare e punire i responsabili, come dimostrato da recenti condanne in Cina.
Amazon continua anche a informare i clienti e i venditori riguardo ai rischi delle recensioni false, in modo da mantenere un ambiente di shopping affidabile e trasparente.
Quindi possiamo fidarci delle recensioni o no?
Nonostante i seri provvedimenti per contrastare le recensioni false, continuano a esserci molte recensioni di dubbia affidabilità. Ci sono sicuramente anche molte recensioni valide, autentiche ed oneste, io stessa ne ho scritte alcune, tuttavia la presenza di recensioni manipolate rende difficile per i consumatori distinguere tra le due. Personalmente, tendo a non fidarmi completamente delle recensioni e preferisco acquistare prodotti di marchi di cui conosco la qualità, l’affidabilità e la sostenibilità. Consiglio agli acquirenti di fare lo stesso e di chiedere consigli ad amici competenti e di fiducia. Inoltre, anche se comprare su Amazon può sembrare molto conveniente, raccomando di sostenere il più possibile i produttori locali. I prodotti di artigianato locale possono essere più costosi, ma spesso offrono una qualità superiore e una maggiore durata, risultando quindi più convenienti nel lungo termine.
Supportare i produttori locali non solo aiuta l’economia locale, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale, favorendo pratiche di consumo più sostenibili.
Leave a Reply