Come costruire una piscina naturale: una guida ispirata al manuale di David Pagan Butler 🌊💦🏊‍♀

Come costruire una piscina naturale, biologica

Le piscine naturali, o piscine biologiche, offrono un’alternativa sostenibile e affascinante alle tradizionali piscine trattate chimicamente. Si tratta di laghetti, o piscine, progettate per integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante, utilizzano piante e microrganismi per purificare l’acqua. La differenza con una piscina tradizionale sta quindi nella creazione di un ecosistema vivace e sicuro dove poter nuotare in tutta tranquillità, assieme ad altre specie che vivono nella natura circostante.

In questo articolo, ci ispiriamo al manuale di David Pagan Butler per guidarti passo dopo passo nella costruzione della tua piscina naturale.

Chi è David Pagan Butler?

David Pagan Butler è un regista britannico ed esperto di piscine naturali. Ha costruito la prima piscina naturale fai-da-te nel Regno Unito circa 17 anni fa e ha inventato il sistema di circolazione a bolle, che ha rivoluzionato la costruzione di piscine ecologiche. Attraverso film, corsi e consulenze, condivide le sue conoscenze per promuovere la creazione di piscine sostenibili e habitat acquatici naturali.

Introduzione: perché una piscina naturale?

Una piscina naturale non è solo un luogo per rinfrescarsi, ma un vero e proprio santuario per la biodiversità. Immagina una zona acquatica in cui convivono piante acquatiche, libellule, uccelli e altri animali selvatici, tutti impegnati a mantenere l’acqua pulita e sana. Costruire una piscina naturale significa contribuire al ripristino della natura e godere di un’esperienza di nuoto unica, libera dai prodotti chimici aggressivi.

Passo numero 1: scegliere il sito e progettare la piscina

Il primo passo nella costruzione di una piscina naturale è scegliere un sito adeguato. È importante individuare un’area ben esposta al sole, poiché le piante acquatiche necessitano di luce per crescere e purificare l’acqua. Evita di posizionare la piscina troppo vicino a grandi alberi, le cui radici potrebbero danneggiare il rivestimento della piscina e le cui foglie cadenti potrebbero aumentare il carico di nutrienti nell’acqua, favorendo la crescita di alghe.

Una volta scelto il sito, dovrai progettare la piscina. Le piscine naturali sono solitamente divise in due zone: la zona di nuoto e la zona di rigenerazione, dove si trovano le piante filtranti. La zona di rigenerazione dovrebbe occupare almeno la metà della superficie totale della piscina per garantire un’efficace purificazione dell’acqua.

Scavo e costruzione

Con il progetto in mano, è il momento di iniziare lo scavo. La profondità della zona di nuoto dovrebbe essere di circa due metri, mentre la zona di rigenerazione può essere più bassa, intorno ai 50-100 cm. Dopo aver scavato, è importante livellare e compattare il fondo per evitare accumuli di sedimenti.

Per garantire la tenuta dell’acqua, si utilizza un rivestimento impermeabile, come un liner in PVC. Prima di posare il liner, stendi un sottofondo di sabbia o un tessuto impermeabile per proteggere il liner da eventuali perforazioni. Una volta posizionato il liner, puoi procedere con la costruzione del muro di contenimento per la zona di rigenerazione, utilizzando materiali naturali come pietre o tronchi.

Installazione del sistema di circolazione

Il cuore di una piscina naturale è il sistema di circolazione dell’acqua, che permette all’acqua di passare attraverso la zona di rigenerazione, dove viene purificata dalle piante. Il sistema di circolazione più efficiente e delicato è il “bubble pump” o pompa ad aria, che muove grandi volumi d’acqua a bassa pressione, rispettando la vita acquatica. Questo sistema è alimentato da un compressore d’aria che può essere installato a distanza dalla piscina, in modo da garantire la sicurezza elettrica e la facilità di manutenzione.

Piantumazione e riempimento

Dopo aver completato la struttura della piscina, è il momento di riempirla d’acqua.

Se possibile, utilizza acqua piovana, poiché contiene meno nutrienti rispetto all’acqua di rubinetto, riducendo così il rischio di crescita algale. Una volta riempita la piscina, pianta le specie acquatiche nella zona di rigenerazione. Le piante come le ninfee, il giunco e la sagittaria sono ideali per purificare l’acqua e creare un habitat ricco di biodiversità.

Manutenzione – Una piscina naturale richiede cure regolari, soprattutto nei primi anni di vita.

Rimuovi le foglie cadute e pota le piante acquatiche alla fine della stagione di crescita per evitare un accumulo eccessivo di nutrienti. Un’attenta gestione dei nutrienti è fondamentale per prevenire la proliferazione di alghe e mantenere l’acqua limpida.

Ora tocca a te!  Approfondisci e costruisci una piscina naturale!

Costruire una piscina naturale è un progetto impegnativo ma profondamente gratificante, che ti permetterà di godere di un angolo di natura direttamente nel tuo giardino. Se sei interessato ad approfondire l’argomento e scoprire ulteriori dettagli tecnici, ti invitiamo a visitare il sito web di David Pagan Butler, dove troverai risorse preziose e un manuale dettagliato su come realizzare la tua piscina biologica.

Per saperne di più, la pagina web si chiama OrganicPools.co.uk – troverai i video e le guide di David Pagan Butler per costruire la tua piscina naturale (in lingua inglese).

Website: organicpools.co.uk
YouTube: youtube.com/organicpools
Facebook: facebook.com/organicpools


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