Un’illustrazione concettuale di una città futuristica, ispirata alle idee di Jacque Fresco e al Venus Project.
Jacque Fresco progettava sempre le sue città in modo circolare.
Egli credeva infatti che questo design fosse il più efficiente e sostenibile.
La forma circolare permette un’organizzazione ottimale del trasporto, con tutte le zone della città facilmente accessibili dal centro, riducendo così il tempo di spostamento e limitando la necessità di veicoli privati.
Un altro aspetto fondamentale è la gestione delle risorse: Fresco immaginava una distribuzione centralizzata di acqua, energia e servizi, che avrebbe ridotto gli sprechi e facilitato l’automazione dei processi. Il modello circolare favorisce inoltre l’integrazione di ampi spazi verdi, come parchi e giardini, essenziali per mantenere l’equilibrio con l’ambiente naturale e migliorare la qualità della vita degli abitanti.
Il design circolare riflette anche una visione di equità sociale.
Eliminando le divisioni tra centro e periferia, tipiche delle città tradizionali, si garantisce un accesso equo a tutte le risorse.
Fresco credeva che le città circolari potessero crescere in modo modulare, espandendosi in modo organizzato e sostenibile. Presentava, insomma, un modello di vita più armonioso, in cui la tecnologia e la natura convivono in perfetto equilibrio.
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