Sentite sempre parlare di Baby Boomer, Gen X, Millennial, Gen Z e forse vi sarete chiesti: “Che roba è questa?”
Tranquilli, non siete soli. Sono i nomi delle generazioni, qui ve le spiego come se stessimo chiacchierando al bar.
Baby Boomer (1946-1964)
Questi sono i nostri nonni o genitori, cresciuti dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Si chiamano così perché ci fu un vero “boom” di nascite. Hanno vissuto il sogno americano, il miracolo economico, la Guerra Fredda e i Beatles. Stile di vita? Lavoro fisso, casa di proprietà, e amore per le riunioni di famiglia. “Ma ai miei tempi…” è la loro frase preferita.
Clicca sulla foto per approfondire 👆🏻
Generazione X (1965-1980)
Questa è la generazione “del mezzo”.
I figli del divorzio, MTV e dei primi computer. Meno idealisti dei Boomer, più pratici: hanno visto l’era Reagan, la Guerra del Golfo, il grunge, e sono cresciuti con un senso di precarietà.
Sono quelli che lavorano sodo, ma non si aspettano premi.
Millennial o Generazione Y (1981-1996)
Se sei cresciuto tra Harry Potter, i Nokia a mattoncino e l’arrivo di internet, benvenuto nei Millennial.
Sono la generazione della grande crisi economica del 2008, che li ha resi esperti nel risparmiare ma anche nel trovare mille modi di guadagnare (ciao gig economy*). Sono spesso accusati di “piangere” troppo (vedi i meme sui Millennial), ma sono anche quelli che hanno messo in discussione il sistema lavorativo e sociale.
*La gig economy, un modello economico caratterizzato da lavori temporanei, flessibili e spesso organizzati attraverso piattaforme digitali. Il termine “gig” deriva dal gergo musicale, dove indica una singola esibizione o ingaggio, e viene usato per descrivere lavori occasionali o di breve durata.
Generazione Z (1997-2012)
I veri figli di internet.
TikTok, social media, e FOMO (paura di perdersi qualcosa) sono il loro pane quotidiano. Praticamente nati con uno smartphone in mano, sono iper-connessi ma spesso anche ansiosi e attenti al cambiamento climatico. Sono più attivisti e hanno un radar che sgama le fregature a chilometri di distanza.
Fomo = Fear of missing out. Una paura che colpisce prevalentemente le generazioni più giovani, in particolare Millennials e Generazione Z, per diversi motivi legati alla loro connessione costante con il mondo digitale e i social media.
Generazione Alpha (2013 e oltre)
I più piccoli del gruppo, e ancora un work in progress.
Cresciuti a suon di Alexa, iPad e cartoni in streaming, probabilmente non sapranno mai cosa sia una linea telefonica fissa o un DVD. Il futuro è tutto loro, e promette di essere ancora più digitale e iper-tecnologico.
Ma che significa tutto questo?
Ogni generazione è plasmata dagli eventi storici, sociali e tecnologici che vive. Quindi sì, ci sono differenze, ma non è che siamo alieni gli uni per gli altri. Alla fine, si tratta solo di adattarsi al proprio tempo.
Ora dimmi nei commenti: di che generazione sei e cosa odi della tua?
Nomi delle generazioni: cosa c’è prima dei baby boomer?
Prima della generazione dei Baby Boomers (nati tra il 1946 e il 1964), c’è la cosiddetta Silent Generation, formata da individui nati approssimativamente tra il 1928 e il 1945. Questo gruppo è stato così chiamato per la loro tendenza percepita a essere più riservati rispetto alle generazioni successive. La generazione prima della Silent Generation è invece generalmente chiamata la Greatest Generation o la Generazione della Seconda Guerra Mondiale, che include coloro nati intorno al 1901-1927. Sono ricordati per aver combattuto nella Seconda Guerra Mondiale e per la loro resilienza durante periodi di enormi sfide economiche e sociali.
E dopo la generazione alpha ❓
Dopo la Generazione Alpha (nati dal 2013 al 2025 circa), non c’è ancora un nome ufficiale per la generazione successiva, ma ci sono già discussioni e speculazioni su come potrebbe essere chiamata. Ecco alcune idee e possibilità sui nomi delle generazioni future:
Generazione Beta
Molti pensano che si continuerà con l’alfabeto greco, seguendo Alpha, quindi la prossima generazione potrebbe essere chiamata Beta.
Questo schema è semplice e logico, ma non è detto che venga seguito.
Generazione Zeta o altre lettere greche
Alcuni suggeriscono che, per comodità o per differenziarsi, si potrebbe saltare direttamente ad altre lettere dell’alfabeto greco, come Zeta.
Generazione AI o Tech
Considerando quanto la tecnologia, l’intelligenza artificiale e la robotica stanno plasmando il mondo, c’è chi suggerisce nomi legati alla tecnologia, come Generazione AI o Generazione Digital.
Generazione Reset o Climate
Un’altra corrente di pensiero prevede che il nome possa riflettere i grandi temi del loro tempo, come il cambiamento climatico o un potenziale “reset” della società. Da qui, idee come Generazione Reset, Generazione Green o simili.
Nome personalizzato (sarà deciso dai futuri esperti e media)
Come per le generazioni precedenti, il nome emergerà probabilmente più tardi, quando si avranno maggiori informazioni sui loro tratti distintivi e sull’epoca in cui cresceranno.
Leave a Reply