La storia dell’OSS che rivendica con orgoglio il proprio lavoro, spesso ridotto all’espressione dispregiativa “pulire i culi”, è autentica e ha suscitato ampio dibattito sul web. Il messaggio, attribuito a Babi Gómez, una donna spagnola, è stato dapprima condiviso su Twitter ed è diventato virale, ricevendo numerosi commenti di sostegno e gratitudine verso chi svolge questa professione. OSS sta per Operatore Socio-Sanitario. È una figura professionale che si occupa dell’assistenza diretta a persone non autosufficienti, supportandole nelle attività quotidiane come l’igiene personale, la somministrazione dei pasti, la mobilitazione, e altre necessità di base. Gli OSS lavorano principalmente in strutture sanitarie (ospedali, case di riposo, RSA) o a domicilio, in stretta collaborazione con infermieri e medici.
Il post della OSS spagnola esprime il disagio per la svalutazione del lavoro degli operatori socio-sanitari e sottolinea l’importanza del loro ruolo nell’assistenza quotidiana a persone non autosufficienti.
La professionista afferma:
“Sì, signore e signori, siamo orgoglios* di pulire i culi, tagliare le unghie, lavare teste, vestire, fare la doccia, nutrire e prendersi cura di persone che non possono farlo da sole e hanno bisogno di aiuto.”
La diffusione del messaggio ha generato un dibattito sulla percezione sociale degli operatori socio-sanitari e, in generale, molti utenti hanno espresso sostegno, mentre altri hanno riflettuto sull’importanza di rispettare e apprezzare tali professioni.
Autenticità a rischio: la foto non rappresenta una vera OSS 👩⚕️
Se sul messaggio siamo d’accordo tutti (è tanto potente quanto sacrosanto), guardando la foto c’è una cosa che stona un po’: lo stetoscopio al collo. Ora, chi lavora come OSS sa che non è uno strumento che usano, si tratta di roba da medici o infermieri. Nulla contro la ragazza, anzi, però questo dettaglio fa sembrare la foto meno autentica, più una cosa ‘da copertina’ che reale. È un peccato, perché rischia di distrarre dal significato del post che invece è importante.
Clicca sull’immagine per leggere il post intitolato “L’orgoglio di pulire i culi”:
Il post intitolato “L’orgoglio di pulire i culi” è stato ampiamente condiviso su Facebook, e risalire alla sua origine precisa è complesso. Numerosi gruppi e pagine hanno pubblicato il testo, cosa che rende difficile identificare l’autore originale. Tuttavia, secondo Huffington Post, sarebbe questa la fonte originale: https://www.huffingtonpost.es/entry/el-orgullo-de-limpiar-culos-la-reivindicacion-de-una-trabajadora-que-triunfa-en-twitter_es_5db85beae4b066da55277c11.html
El orgullo de limpiar culos.
Hoy volví a escuchar ” trabajar aunque sea limpiando culos” y no es ni la primera ni la octava vez que lo escucho. Y siento la necesidad de reivindicar mi trabajo y de gritar al mundo lo orgullosa que estoy de él. Si señores y señoras, orgullosa de pic.twitter.com/AykEFeGgnu
— Babi🦂 (@Babigoomez) October 28, 2019
Leave a Reply