Nuova opera dell’artista murales Palermitano
Igor Scalisi Palminteri è un artista palermitano famoso per i suoi murales che arricchiscono le strade della città con messaggi profondi e immagini evocative. Nato nel 1973, ha trascorso sette anni nell’ordine dei Cappuccini prima di dedicarsi completamente all’arte, utilizzando diversi mezzi espressivi come pittura, scultura e fotografia. La sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo ha consolidato le sue competenze artistiche, permettendogli di esporre le sue opere sia in Italia che all’estero.
Sul sito ViaggiareConLentezza, avevamo già presentato alcuni lavori affascinanti di Igor Scalisi Palminteri, che arricchiscono il panorama artistico urbano siciliano. Tra questi ricordiamo “Con Passione“, un murale nel cuore dell’Albergheria a Palermo, simbolo di speranza, resilienza e solidarietà; “Il Trittico della Speranza“, un’opera realizzata a Monreale che affronta temi ecologici e la lotta contro il riscaldamento globale; e il “Murale in Omaggio a Peppino Impastato“, situato a Vicari, un tributo al giornalista e attivista siciliano.
Anche il nuovo lavoro, “Fragile”, conferma l’impegno di Scalisi Palminteri nel trasformare i luoghi in spazi di riflessione e incontro, attraverso la potenza comunicativa dell’arte.
“Fragile”
Il 18 gennaio 2025, alle ore 15:30, verrà inaugurato il suo nuovo murale intitolato “Fragile” presso l’Oratorio San Vincenzo, situato in via dei Quartieri nel quartiere San Lorenzo a Palermo. L’opera raffigura una bambina che accudisce un piccolo uccellino, simbolo di protezione e cura. Il murale, realizzato grazie alla collaborazione tra la Fondazione Tommaso Dragotto e la Parrocchia San Vincenzo De’ Paoli, mira a trasmettere un messaggio di speranza e inclusione per la comunità locale.
Come crea le sue opere Igor Scalisi Palminteri?
L’artista inizia ogni opera con un attento studio del luogo e del contesto sociale in cui il murale prenderà vita.
Questo processo comprende dialoghi con le comunità locali per comprendere i valori, le storie e le necessità del territorio. Una volta definito il concept, si passa alla progettazione dell’opera, spesso creando schizzi dettagliati o bozzetti digitali. Sul campo, prepara il muro utilizzando strati di primer per uniformare la superficie e garantire la durata dei colori nel tempo. I colori, vividi e resistenti, vengono applicati principalmente con l’uso di vernici acriliche specifiche per esterni, pennelli di varie dimensioni e, quando necessario, rulli o spray per dettagli e sfumature.
Un tratto distintivo della sua tecnica è la cura maniacale per i dettagli e il realismo delle figure, che spesso si fondono con elementi metaforici. Palminteri lavora a mano libera, costruendo l’opera strato dopo strato, partendo dalle basi cromatiche fino ai dettagli più minuti, come le espressioni facciali o i giochi di luce e ombra.
L’intero processo creativo avviene con il supporto di impalcature o piattaforme mobili, data la grande scala delle sue opere. A volte, l’artista coinvolge giovani del quartiere o volontari per momenti di condivisione creativa, rendendo i murales un vero e proprio progetto partecipativo.
Vi invitiamo a scoprire di più sul lavoro di Igor Scalisi Palminteri visitando il suo sito ufficiale.
Altre opere note dell’artista Igor Scalisi Palminteri
- San Benedetto il Moro: Un murale nel quartiere Albergheria di Palermo, realizzato nel 2018, che raffigura il santo patrono della città. 📍
- Ecce Homo: Un’opera del 2022 nel quartiere Danisinni di Palermo nel palazzo di via Re Manfredi 38 , che rappresenta un bambino con una corona, i cui piedi sono legati, a simboleggiare le difficoltà e le ingiustizie sociali che ostacolano il futuro dei più giovani.
- Sangu e Latti: Un murale del 2019 nel quartiere Sperone di Palermo, che esplora temi legati all’identità e alle radici culturali.
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