“Quel giorno il vento aveva un suo odore,
come di sale e alghe. E anche una voce.
Lunga, dolente, cupa. Sibilava all’orecchio, si
insinuava tra i muretti a secco, tra le fronde
degli ulivi, negli anfratti delle rocce a mare,
scivolava nel canneto, risaliva la vallata e di
là precipitava sull’altra costa a ingigantire le
onde, mescolare le spume, ricacciare nel
fondo gli azzurri e i turchesi, le trasparenze
setose e diseppellire i colori feroci della
tempesta.”
Il Vento e l’Isola romanzo di Teodora Trevisan autrice di Grugliasco (Torino)

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