illustrazione: Muhammet Ali ÇETİN – La vite di Archimede è un’invenzione super intelligente che serve per spostare l’acqua da un punto più basso a un punto più alto, ed è stata inventata tanti anni fa da Archimede, un grande genio dell’antichità.
Come funziona?
Immagina un tubo lungo e avvolto come una spirale (come una vite). Questo tubo è infilato in un contenitore d’acqua. Quando lo giri con una manovella (come quando giri un mestolo per mescolare la pasta), l’acqua entra nella spirale in basso e, piano piano, viene portata verso l’alto.
Perché è utile?
Serve a irrigare i campi: gli agricoltori lo usavano per portare l’acqua dai fiumi o dai laghi alle loro piante.
È anche usata per svuotare l’acqua dalle navi o dai fossati.
Un esempio semplice:
Pensa a una cannuccia che inclini verso il basso dentro un bicchiere d’acqua e inizi a girarla su e giù mentre soffi: vedrai l’acqua che si muove verso l’alto! La vite di Archimede funziona più o meno così, ma è molto più pratica e forte.
Perché è speciale?
Questa invenzione è stata così utile e geniale che viene ancora usata oggi in alcune macchine e impianti idraulici. Semplice ma efficace, proprio come le idee migliori!
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la vite di Archimede è conosciuta anche come coclea! Questo termine deriva dal latino cochlea, che significa “chiocciola” o “spirale”, a causa della forma elicoidale del meccanismo. La coclea è un dispositivo usato non solo per sollevare liquidi, ma anche per trasportare materiali solidi, come granaglie, sabbia o cemento, in ambito industriale e agricolo.
Oggi il termine “coclea” viene spesso usato in riferimento a dispositivi simili alla vite di Archimede, impiegati in sistemi moderni, come trasportatori a vite per materiali sfusi o meccanismi per l’estrazione di biomasse o rifiuti. La tecnologia di base, però, risale proprio ad Archimede e al suo geniale approccio pratico alla meccanica!
Come ha fatto Archimede a smascherare il trucco della corona del re?
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