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Comunità intenzionali

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Cosa sono le comunità intenzionali?

La pagina di Wikipedia in inglese descrive le comunità intenzionali come comunità residenziali progettate fin dall’inizio per fornire un alto grado di coesione sociale e senso di appartenenza e lavoro di squadra fra le persone coinvolte. I membri di una comunità intenzionale hanno tipicamente una visione sociale, politica, religiosa o spirituale comune e spesso seguono uno stile di vita alternativo. Tipicamente condividono responsabilità e risorse. Le comunità intenzionali includono famiglie collettive, comunità di cohousing, coliving, ecovillaggi, monasteri, comuni, ritiri survivalisti, kibbutzim, ashram e cooperative di abitazione. I nuovi membri di una comunità intenzionale sono generalmente selezionati dai membri esistenti della comunità.

Lo scopo delle comunità intenzionali

Gli scopi delle comunità intenzionali variano a seconda delle diverse comunità. Essi possono includere

  • condivisione delle risorse,
  • creazione di quartieri orientati alla famiglia,
  • vivere stili di vita ecologicamente sostenibili, (come negli eco-villaggi).

Tipi di comunità

Alcune comunità sono laiche mentre altre hanno una base spirituale. Una pratica tipica delle comunità intenzionali, è quella di condividere i pasti in comune. In genere, si condividono valori egualitari. Altri temi sono la semplicità volontaria, la crescita interpersonale e l’autosufficienza energetica e alimentare.

Alcune comunità forniscono servizi alle popolazioni svantaggiate. Queste includono, ma non sono limitate a, rifugiati di guerra, senzatetto, o persone con disabilità di sviluppo. Alcune comunità operano centri di apprendimento e/o di salute.  Alcune comunità intenzionali sono anche micronazioni, come Freetown Christiania.

Tipi di appartenenza

Molte comunità hanno diversi tipi o livelli di appartenenza. In genere, le comunità intenzionali hanno un processo di selezione che inizia con qualcuno interessato alla comunità che viene a fargli visita. Spesso i potenziali membri della comunità sono intervistati da un comitato di selezione della comunità o in alcuni casi da tutti i membri della comunità. Molte comunità hanno un periodo di “adesione provvisoria”. Dopo che un visitatore è stato accettato, un nuovo membro è “provvisorio” finché non è rimasto per un certo periodo (spesso sei mesi o un anno) e poi la comunità rivaluta la sua appartenenza. Generalmente, dopo che il membro provvisorio è stato accettato, diventa un membro a pieno titolo. In molte comunità, i privilegi di voto o i benefici comunitari per i membri provvisori sono inferiori a quelli per i membri pieni.

Le comunità intenzionali cristiane sono solitamente composte da coloro che vogliono emulare le pratiche dei primi credenti cristiani. Usando il libro biblico degli Atti (e, spesso, il Discorso della Montagna) come modello, i membri di queste comunità si sforzano di mettere in pratica la loro fede individuale in un contesto corporativo. Queste comunità intenzionali cristiane cercano di vivere gli insegnamenti del Nuovo Testamento e praticano una vita di compassione e ospitalità. Comunità come il Simple Way, il Bruderhof e Rutba House rientrano in questa categoria. Queste comunità, nonostante i rigidi criteri di adesione, sono aperte ai visitatori e non sono reclusive.

Un sondaggio nell’edizione del 1995 del “Communities Directory”, pubblicato da Fellowship for Intentional Community (FIC), ha riportato che il 54% delle comunità che hanno scelto di elencarsi erano di tipo rurale, il 28% erano urbane, il 10% avevano siti sia rurali che urbani, e l’8% non ha specificato.

Politica

La forma più comune di governo nelle comunità intenzionali è democratica (64%), con decisioni prese da qualche forma di consenso decisionale o di voto. Una struttura gerarchica o autoritaria governa il 9 per cento delle comunità, l’11 per cento è una combinazione di struttura democratica e gerarchica, e il 16 per cento non specifica. Molte comunità che erano inizialmente guidate da un individuo o da un piccolo gruppo sono passate negli ultimi anni a una forma più democratica di governance.


Comunità intenzionali


Ti piacerebbe pubblicare un articolo su una tua esperienza in una comunità intenzionale? Vorresti promuovere il tuo progetto di vita comunitario? Oppure vorresti contribuire a questa sezione condividendo qualche informazione utile e interessante? Non esitare a scriverci!

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