In Alta Loira, Francia, il celebre cammino di Stevenson (Chemin de Stevenson), uno dei percorsi escursionistici più amati, ha compiuto un significativo passo avanti in tema di accessibilità. Il sentiero, che ripercorre l’itinerario descritto da Robert Louis Stevenson nel suo libro di viaggio Viaggio nelle Cévennes in compagnia di un asino, è ora dotato di strumenti che permettono anche ai visitatori con disabilità visive di godere dell’esperienza.
Grazie a mappe tattili e pannelli informativi in Braille, i non vedenti possono seguire il cammino con maggiore autonomia e sicurezza.
L’iniziativa è il frutto di un lavoro di collaborazione tra associazioni locali, operatori turistici e istituzioni, che hanno voluto rendere più inclusiva quest’esperienza naturalistica. Il tratto, che attraversa boschi, montagne e villaggi fiabeschi della regione, è caratterizzato dalla bellezza dei suoi paesaggi che attira ogni anno migliaia di escursionisti da tutto il mondo.
Turismo accessibile
Il progetto si inserisce in una visione più ampia di turismo accessibile, promuovendo un modello inclusivo che cerca di accogliere tutti i tipi di visitatori, indipendentemente dalle loro capacità fisiche. Lungo il percorso, oltre ai segnali tattili, è stato predisposto anche un sistema di audio-guide per permettere una descrizione dettagliata del territorio circostante.
Si tratta di un passo importante per il turismo sostenibile, ma anche un messaggio chiaro verso l’abbattimento delle barriere fisiche e sensoriali. Il Cammino di Stevenson, reso celebre da un grande scrittore, diventa anche un simbolo di inclusione e accessibilità, aperto a tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza a contatto con la natura e la cultura del territorio.
La Francia si conferma così all’avanguardia nella promozione di itinerari turistici accessibili, un modello che speriamo ispirerà altre destinazioni europee e mondiali.
Per ulteriori dettagli, puoi leggere la fonte completa della notizia qui (in lingua francese).
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