Il paesaggio dei monti Harz, noto per secoli per le sue foreste di abete rosso incontaminato, sta subendo profondi cambiamenti. Negli ultimi anni, eventi climatici estremi, tra cui tempeste e siccità, hanno inflitto danni significativi agli alberi. Questi alberi debilitati non riescono più a recuperare autonomamente.
Il degrado degli abeti rossi è scatenato dai coleotteri della corteccia, che scavano attraverso i canali conduttori degli abeti rossi. In condizioni normali, gli abeti sani riescono a respingere questi insetti producendo resina, ma questo meccanismo naturale non funziona più a causa delle prolungate siccità e delle alte temperature delle estati recenti.
Anche un numero limitato di coleotteri della corteccia può causare la morte degli abeti rossi, e in condizioni favorevoli, possono moltiplicarsi rapidamente. Una singola femmina può produrre centinaia di migliaia di piccoli in un solo anno. Tuttavia, non solo gli abeti rossi sono colpiti dalla devastazione degli alberi. Anche le specie decidue come il faggio e il frassino, particolarmente comuni nell’Harz meridionale, sono altamente vulnerabili a malattie e parassiti a causa dello stress climatico.
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