Le lingue delle giraffe sono organi affascinanti, adattati in modo unico al loro stile di vita e alla loro dieta.
Sono lunghe, tra i 45 e i 55 centimetri (da 17,7 a 21,7 pollici), una lunghezza significativamente superiore a quella della lingua umana media, che è lunga circa 7,6 centimetri (3 pollici). Questa lunghezza aiuta le giraffe a nutrirsi delle foglie di alberi alti, come le acacie, che sono tra i loro cibi preferiti.
Il colore della lingua di una giraffa è solitamente descritto come nero, blu o viola, con una base o un retro rosa. Si ritiene che la colorazione scura, soprattutto nella parte anteriore della lingua, la protegga dalle scottature durante la frequente esposizione al sole durante il pasto. Questa protezione è attribuita all’elevato contenuto di melanina, un pigmento che aiuta a schermare la lingua dai raggi UV.
Le lingue delle giraffe sono prensili, cioè possono afferrare e manipolare gli oggetti. Questa capacità consente alle giraffe di strappare abilmente foglie e germogli dalle spine, evitando di ferirsi. Le lingue hanno papille ispessite e sono rivestite di saliva antisettica, che fornisce un’ulteriore protezione contro le spine e aiuta le ferite a guarire più velocemente. Questi adattamenti sono fondamentali per le giraffe, che trascorrono molto tempo della loro giornata a mangiare, fino a 12 ore, consumando soprattutto le foglie di alberi alti come le acacie.
Un’altra cosa interessante è che le giraffe usano la loro lunga lingua non solo per nutrirsi, ma anche per pulirsi e forse anche per selezionare i compagni. Si tratta insomma di un organo versatile e decisamente importante per la vita quotidiana dell’animale.
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