Shogun: la nostra recensione (con possibili spoiler)

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foto @VCL

VCL è principalmente un blog di viaggi, ma ogni tanto esploriamo anche i viaggi attraverso l’arte—letteraria, teatrale, videoludica, musicale e cinematografica—perché anche l’arte è un modo di viaggiare. Oggi parleremo di un film che ci ha trasportato in una terra tanto mistica quanto affascinante: il Giappone.

Un viaggio nel Giappone del XVII secolo durante il periodo Edo

La serie del 2024 di “Shogun” è stata creata da Rachel Kondo e Justin Marks. Tra i principali attori ci sono il grande Hiroyuki Sanada, che interpreta Lord Toranaga, Cosmo Jarvis nel ruolo di John Blackthorne, e Anna Sawai, che interpreta Lady Mariko. Altri attori importanti includono Tadanobu Asano, Takehiro Hira, e Fumi Nikaido [1]​ . La serie è basata sull’omonimo romanzo di James Clavell. Pubblicato per la prima volta nel 1975, il libro fa parte della saga Asian di Clavell e racconta una storia epica ambientata in Giappone all’inizio del XVII secolo, incentrata sulle avventure di un navigatore inglese, John Blackthorne, e sul suo coinvolgimento negli intrighi politici del Giappone feudale.

Non è la prima serie tratta dal libro di James Clavell

Molti forse non sanno che il libro “Shogun” di James Clavell era stato già adattato in una serie televisiva nel 1980. Questa miniserie, molto popolare all’epoca, aveva già avuto un forte impatto sul pubblico, vincendo anche diversi premi e rendendo la storia di “Shogun” famosa a un pubblico internazionale molto prima della serie del 2024.

Perché Shogun 2024 è un film “slow”

“Shogun” è una sana boccata di ossigeno, in un panorama cinematografico moderno piuttosto desolante. Si distingue dalle altre serie contemporanee innanzitutto per il viaggio che offre.

Siamo nel Giappone del XVI secolo e ci apprestiamo ad esplorare le complessità politiche e culturali del periodo grazie ad una serie di scene ben realizzate e piene di dettagli storici. Uno degli aspetti più interessanti sono gli incontri e gli “scontri” tra l’Oriente e l’Occidente, nonché la trasformazione cui i vari personaggi principali vanno incontro quando messi di fronte a culture completamente diverse.
L’attenzione ai dettagli nella rappresentazione degli ambienti, dei costumi e delle usanze del periodo è particolarmente accurata e immersiva e i personaggi sono piuttosto complessi, con i loro punti di forza e le loro lotte interiori. Shogun è un’opera distintiva e memorabile nel panorama televisivo per tutte queste cose, ma soprattutto perché è, gli spettatori lo vedranno, una produzione di alta qualità.

Dalla scenografia alla fotografia, l’esperienza visiva è di altissimo livello.

Quanto è fedele al libro la serie Shogun 2024?

Quando si è fan di un’opera cinematografica, è normale chiedersi quanto questa sia stata fedele al materiale originale.

Ebbene, la serie “Shogun” del 2024 non aderisce completamente al libro originale di James Clavell. Ci sono diverse modifiche sostanziali. Il romanzo si svolge prevalentemente dal punto di vista di John Blackthorne, un marinaio inglese. La serie invece adotta una prospettiva più collettiva, dando maggior importanza ai personaggi giapponesi, in particolare il futuro Shogun, Lord Toranaga. Sembra che gli autori abbiano voluto fornire una rappresentazione più equilibrata e profonda delle interazioni culturali​ [2].
Un’altra differenza con il libro è la difficoltà di Blackthorne di comprendere la lingua e la cultura giapponese: un tema centrale, che crea numerosi malintesi. Forse per motivi di tempi o forse per motivi di sviluppo, la serie ha dovuto semplificare queste dinamiche, con Blackthorne che sembra capire e comunicare meglio di quanto non faccia nel libro​ (in quanto viaggiatore, trovo che il cliché del personaggio straniero che impara rapidamente e fluentemente la lingua del nuovo paese sia uno dei più fastidiosi, ma, ehi, nessun opera è priva di difetti!).
Fra le altre differenze rispetto al libro, c’è anche il suicidio rituale giapponese, il seppuku, che nella storia originale è descritto con una frequenza quasi assurda. Per fortuna, la serie lo rappresenta in modo più moderato e meno frequente​​. [3].

In generale, i cambiamenti e le modifiche della serie TV riflettono il trend moderno di rielaborare la narrativa in modo da enfatizzare l’accuratezza storica. Aspetto che avvalora ancora di più una trasposizione cinematografica.

Le reazioni delle testate giornalistiche e il verdetto delle recensioni di Shogun

Le recensioni dell’ultimo episodio di “Shogun” su Disney+ sono state generalmente positive, con alcuni punti di forza evidenziati dalla critica. Le principali riviste cinematografiche hanno lodato la serie per la sua capacità di rielaborare la narrativa originale di James Clavell, dando maggiore profondità e agenzia ai personaggi, specialmente quelli femminili, e conferendo inoltre una rappresentazione più equilibrata tra i personaggi giapponesi e quelli occidentali. Questo cambio di prospettiva ha permesso di superare alcuni degli stereotipi orientalisti presenti nelle precedenti adattamenti e nell’opera originale​ [4]

Oltre che per il suo ritmo, la serie è stata anche apprezzata per la gestione delle dinamiche dei personaggi, sviluppati con maggiore complessità rispetto al libro. Tuttavia, secondo alcuni critici, la rappresentazione della cultura samurai, in particolare l’uso del seppuku, poteva essere gestita meglio, ad esempio evitando di cadere in rappresentazioni stereotipate o esagerate, quindi puntando di più sulla fedeltà storica​ [5].

La trama intricata e il gioco politico sono stati paragonati a serie di grande successo come “Il Trono di Spade” (Game of Thrones).

Quest’ultima è stata una serie che si era distinta per la capacità di rimanere avvincente e piena di suspense fino alla fine​ e la stessa cosa si può certamente dire di “Shogun”. In generale siamo davanti ad un opera che è riuscita a catturare il cuore e l’attenzione del pubblico (sia quello occidentale che giapponese).

Ci è riuscita grazie all’ottimo lavoro svolto nel portare su schermo la complessità e la bellezza del Giappone feudale.

Il finale di Shogun è stato deludente?

Non si può nascondere che il finale della serie “Shogun” abbia lasciato l’amaro in bocca a molti spettatori.

Il finale culmina in una serie di rivelazioni per i personaggi principali, senza la spettacolarità di una grande battaglia come alcuni avevano sperato. Questo ha portato a opinioni miste, con alcuni che hanno apprezzato l’approccio più sottile e riflessivo, mentre altri sono rimasti insoddisfatti dal mancato climax bellico. Diciamo che tutti, forse, si aspettavano di assistere ad una grande battaglia epica finale, come anche suggerito dall’intro iniziale di ciascun episodio. Ma mostrare la battaglia (se non attraverso un breve flash forward) non è stato affatto necessario. È anche questa assenza che rende il film originale: la serie ha puntato tutto sulla storia e i dialoghi dei personaggi, piuttosto che sull’azione e sulle grandi scene di battaglia. Il finale riesce ad essere commuovente e potente nel suo simbolismo, anche se c’è stata una certa attesa per un confronto più grande e diretto, che forse è venuto a mancare.

Nonostante questo, Shogun resta una delle più belle e imperdibili opere cinematografiche del 2024.


Punteggio: 9/10


Shogun avrà un seguito?

La domanda che si stanno ponendo in molti, adesso, è se Shogun avrà un seguito. In effetti, è stata una grande serie e chiuderla qui sarebbe un peccato, e allo stesso tempo, la cosa più giusta da fare.

Al momento non è confermato un seguito diretto. I produttori hanno espresso che la serie racconta tutta la storia del libro originale e quindi non prevedono una seconda stagione. Tuttavia, rimane aperta la possibilità di esplorare ulteriori adattamenti basati sugli altri romanzi della Saga Asiatica di James Clavell, che potrebbero dare vita a nuove storie ambientate in altri periodi storici o località​ [6].

Dov’è stato girato Shogun?

Per chi ama viaggiare visitando le scene dei loro film preferiti, ecco dove sono state filmate la maggior parte delle sequenze di “Shogun” del 2024.

Al contrario di quello che si potrebbe pensare, la serie è stata girata principalmente in Canada, nella provincia della Columbia Britannica che possiede diverse località con paesaggi simili a quelli giapponesi. Le aree specifiche includono Vancouver, Ucluelet e Port Moody. Alcune scene sono state girate anche in Giappone e nel Regno Unito.

Puoi trovare maggiori dettagli sulle location su Atlas of Wonders​ [7]​.

Dove vedere Shogun

La serie “Shogun” del 2024 può essere vista su Hulu e sul canale FX. La serie è disponibile anche su Disney+ in alcuni mercati internazionali come in Italia e nel Regno Unito.


E voi, cosa ne pensate della serie TV “Shogun” del 2024? Ci sono dettagli o scene che vi hanno particolarmente colpito? Se avete ulteriori informazioni o impressioni da condividere, sentitevi liberi di lasciare un commento qui sotto!


  • [1] https://www.imdb.com/title/tt2788316/fullcredits
  • [2] https://thedirect.com/article/shogun-2024-fx-series-book-differences-explained
  • [3] https://www.slashfilm.com/1526171/biggest-changes-the-shogun-makes-from-the-book/
  • [4] https://www.rogerebert.com/reviews/shogun-tv-review-2024
  • [5] https://www.tokyoweekender.com/entertainment/movies-tv/shogun-2024-series-review/
  • [6] https://thedirect.com/article/shogun-season-2-series-future-exclusive
  • [7] https://www.atlasofwonders.com/2024/02/where-was-shogun-filmed.html

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About Davide Fiore 20 Articles
Mi chiamo Davide. Sin da sempre ho coltivato uno spirito indipendentista e ribelle che mi ha spinto a lavorare come programmatore in modalità remota. Oltre alla mia passione per il coding, mi dedico alla fotografia nel mio tempo libero e naturalmente adoro il cinema. Amo immergermi nell'atmosfera dei concerti (adoro la musica dal vivo e l'energia che si sprigiona da essi). Faccio migliaia di altre cose, ma sarebbe impossibile scriverle tutte qui!

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