Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.
– Oscar Wilde
Cari viaggiatori lenti, bentornati su “Inside the Country, Inside the People”, la rubrica del venerdì di Viaggiare con Lentezza. Io sono Ylham e oggi vi condurrò lungo la nostra penisola alla scoperta di una tradizione tanto irriverente quanto apprezzata, una tradizione che affonda le sue radici nell’antichità, ma che ogni anno si rinnova assumendo caratteri e significati sempre diversi, mantenendo pur sempre quella vena di trasgressione e satira che si tramanda di secolo in secolo.
Siamo a Febbraio e nei Paesi di religione cattolica è tempo di Carnevale!
Quest’anno i festeggiamenti si apriranno il prossimo giovedì 23 per concludersi poi martedì 28 febbraio 2017, quando, con il martedì grasso si sancisce la chiusura del periodo carnevalesco.
Ecco quindi per voi una piccola guida ai Carnevali d’Italia: dai più antichi ai più satirici, da quelli eleganti a quelli scherzosi, scegliete quel che più vi piace ma ricordate, l’importante è prendersi un po’ in giro…
Carnevali della Coumba Freida
dove: Valle del Gran San Bernardo
date: Febbraio
I Carnevali della Coumba Freida, ovvero la “valle fredda”, sono qualcosa di davvero suggestivo. Ricchi di storia e anche un po’ misteriosi, li potete celebrare durante il mese di febbraio nei diversi comuni della Valle del Gran San Bernardo, dove, con la parata delle “Landzette”, si rievoca il passaggio dei soldati francesi al seguito di Napoleone. I costumi, appunto le Landzette, non sono altro che le uniformi dei soldati che nel maggio del 1800 valicarono il Colle del Gran San Bernardo, durante la campagna d’Italia. Sul volto una maschera di legno, in mano un crine di cavallo e in vita un campanello allacciato ad un cinturone. Il tutto, si dice, per scacciare gli spiriti maligni e le avversità.
Storico Carnevale d’Ivrea – La battaglia delle Arance
dove: Ivrea (TO)
date: dal 26 al 28 febbraio 2017
Piuttosto famoso per la storica Battaglia delle Arance, anche il carnevale a Ivrea ha radici molto antiche, anzi, medievali. Si festeggia il martedì grasso e, a colpi di arance, si rievoca la rivolta del popolo contro il Tiranno. E’ una vera e propria battaglia che vede gli Aranceri a piedi (ovvero il popolo) combattere contro i Lottatori (il tiranno) che viaggiano su carri trainati da cavalli. La curiosità di questa rivolta è che tutto nacque in nome di Violetta, la figlia di un coraggioso mugnaio che si ribellò ad un tiranno che rivendicava lo “jus prime noctis” sulla sua amata figlia.
Carnevale di Santhià – La colossale Fagiuolata
dove: Santhià (VC)
quando: 27 febbraio 2017
Segnaliamo questa particolare manifestazione all’interno del Carnevale di Santhià, perché un vero e proprio fiore all’occhiello per del paese. La Colossale Fagiuolata accende i fuochi fin dall’alba del lunedì grasso, quando ben 150 grandi paioli di rame ribollono nella piazza del mercato, per dare da mangiare a circa 20mila persone che il mezzogiorno passeranno per ritirare gratuitamente la propria razione di fagioli. Probabilmente la più grande fagiolata d’Italia.
Carnevale Asburgico
dove: Madonna di Campiglio
quando: 27 febbraio e 03 marzo 2017
Atmosfere magiche, di altri tempi nel Carnevale Asburgico, che trasforma Madonna di Campiglio da capitale sciistica a città del Carnevale principesco. Più che un contorno ottocentesco, questo carnevale è un vero e proprio tuffo nel passato in compagnia della coppia imperiale formata dalla Principessa Sissi e il consorte Francesco Giuseppe che sfilano con un corteo di dame e cavalieri.
Carnevale Ambrosiano di Milano
dove: Piazza Duomo Milano
quando: 4 marzo 2017
La sua caratteristica principale è che inizia quando tutti i carnevali finiscono. Infatti, per il Carnevale Ambrosiano di Milano, il martedì grasso non sancisce la fine dei festeggiamenti, ma sarà il sabato successivo a decretarne la chiusura. Ben 4 giorni più tardi. Questa usanza è data dal Rito Ambrosiano, che sposta il mercoledì delle ceneri alla domenica dopo.Secondo la tradizione fu proprio Sant’Ambrogio che chiese al suo popolo di posticipare le celebrazioni e la quaresima, in modo tale che egli potesse rientrare dal suo pellegrinaggio. Oggi, al grande corteo mascherato fatto di carri allegorici e maschere quali Meneghino e la Cecca, partecipano anche gruppi degli oratori della Diocesi di Milano.
Carnevale di Cento
dove: Cento (FE)
quando: 12-19-26 febbraio e 5-12 marzo
Detto il Carnevale d’Europa, quello di Cento sicuramente ha dalla sua parte la spettacolarità.
Caratteristica tipica del corteo mascherato sono i carri allegorici: giganti, altissimi, davvero mastodontici. Preparati un anno per l’altro, hanno sempre temi di attualità e di satira popolare. Da sopra i carri le compagnie lanciano ai passanti caramelle, uova di cioccolato, gadget e giocattoli per i più piccini. Attenzione però! Prende bene le misure! I carri sono larghi quando il corso principale, sono alti più delle case e sono rumorosi come discoteche vaganti.
Carnevale di Viareggio
dove: Viareggio (LU)
quando: 12 – 18 – 26 – 28 Febbraio 2017
Fra i più antichi (si volge dal 1873), famosi e spettacolari d’Italia, il Carnevale di Viareggio mette in piazza delle vere e proprie opere d’arte prodotte dalla scuola di mastri cartapestai, composta da oltre 25 ditte e più di 1000 operati. C’è chi dice che sembrano dei veri e propri teatri in movimento, frutto di mesi di lavoro dei carristi più esperti.
Il Carnevale di Viareggio festeggia nel 2017 i suoi 144 anni di vita, sotto il segno di una tradizione artistica lunga e molto ricca che attira più di 600.000 spettatori l’anno.
Carnevale di Fano
dove: Fano (PU)
quando: 12 – 19 – 26 febbraio 2017
Elegante città fortificata in provincia di Pesaro e Urbino, ricca di storia e di monumenti, rivendica il titolo di patria del carnevale più antico d’Italia (1347: sarebbe nato per celebrare la riconciliazione della famiglia guelfa del Cassero con quella ghibellina dei Carignano). Nel programma, sfilate in maschera, parate di grandiosi carri allegorici, spettacoli pirotecnici, tanta musica e una serie di appuntamenti su misura, come il “carnevale dei bambini. Colonna sonora della festa è la musica arabita: la banda utilizza strumenti ricavati da oggetti di uso comune, come latte e lattine, caffettiere, coperchi e brocche. Un’altra peculiarità di questo carnevale è il “vulon”, un pupo che rappresenta la caricatura del personaggio più in vista della città (e che viene bruciato sul rogo la sera del Martedì grasso, in chiusura di carnevale).
Carnevale di Mamoiada – i Mamuthones
dove: Mamoiada (NU)
quando: 26 e 28 febbraio 2017
Il 17 gennaio, giorno di S. Antonio, dopo l’unione fra le maschere ed i falò, si ha la prima ‘uscita’ di Mamuthones e Issohadores, l’inizio del carnevale mamoiadino.
Lungo le strade di Mamoiada le maschere sfilano riproponendo un’antica processione per propiziare il nuovo anno e tenere lontani da terre e pascoli gli spiriti negativi. Caratteristica di questo carnevale sono proprio le maschere: Issohadores indossano corpetti rossi, maschera bianca, berretti e un piccolo scialle e scortano i Mamuthones che indossano pelli di ovino, maschere di legno e portano sulla schiena i “sa carriga”, niente meno che 30 kg di campanacci!
Carnevale di Rocchetta al Volturno – Uomo Cervo dove: Rocchetta al Volturno (IS) quando: 26 febbraio 2016 Come in molte regioni del Centrosud, il legame con i cicli della natura in Molise è particolarmente forte. Nella frazione Castelnuovo di Rocchetta al Volturno, piccolo centro dell’interno, l’ultima domenica di Carnevale entra in scena l’Uomo Cervo, una figura mostruosa, mezzo uomo e mezzo animale, che emerge dal bosco spaventando tutti. Simboleggia il freddo, la fame, le privazioni dell’inverno. Ad ammansirlo ci prova inutilmente Martino, finché un cacciatore lo uccide. Martino però riesce miracolosamente a rianimarlo: il cervo, mansueto, torna nel bosco e viene acceso un grande falò di purificazione.
Carnevale di Putignano
dove: Putignano (Ba)
quando: 12 – 19 – 26 – 28 febbraio
Un altro Carnevale antichissimo (nasce nel 1394), e uno dei più spettacolari del Sud Italia è quello di Putignano (Bari), con diversi corsi mascherati e una sfilata di carri allegorici che nulla hanno da invidiare a quelli della più nota Viareggio. Tra i protagonisti anche la Farinella, maschera tradizionale e al tempo stesso piatto locale (una minestra di orzo e ceci). Una curiosità: il Funerale del Carnevale si svolge il Martedì grasso e segna la fine delle licenze carnascialesche. Un maiale di cartapesta viene bruciato. E poi ci si abbuffa per l’ultima volta.
Leggi la puntata precedente di Inside the Country, Inside the People:
Il mio obiettivo è conoscere. Il punto non è vedere posti lontani, ma assaporarne la vita, la cultura, la quotidianità e annusarne il profumo anche a km di distanza. Viaggiare è la mia scuola, la condivisione il mio strumento.
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