ScambioCasa.com

risorse per viaggiare
Una casa in scambio in Australia, nel Queensland

In vacanza, gratis, come a casa propria

Mi casa es tu casa. C’è chi questo modo di dire l’ha fatto proprio ed è riuscito a trasformare un hobby basato su fiducia e condivisione in un business che da poco ha compiuto i suoi primi 25 anni di attività. Si tratta di Ed Kushins, Ceo di HomeExchange.com, un sito che si può definire precursore del social networking e del consumo collaborativo. L’attività di Scambiocasa si pone come obiettivo di mettere in contatto viaggiatori con mentalità aperta, permettendo loro di viaggiare ovunque, vivere con un abitante del luogo ed alloggiare gratis.

scambio casa
HomeExchange.com, Scambiocasa.com nella sua declinazione italiana, non fa altro che catalizzate il fenomeno dell’home swapping, in uso dagli anni Cinquanta, cioè un modo di viaggiare alternativo attraverso il quale due parti si accordano per scambiare le loro case per un determinato periodo di tempo, senza scambio monetario in atto.
 

Come funziona

Per utilizzare la piattaforma è necessario iscriversi all’associazione, pagando una tessera annuale di 130 euro. Dopodiché si inserisce nel sito una “scheda personale” con la descrizione dello scambio. Si possono inserire anche più schede, a seconda delle possibilità di cui si è a disposizione. Si inserisce la descrizione e si localizza l’abitazione nella mappa. E si caricano delle belle foto. A questo punto si è pronti per ricercare lo scambio casa desiderato. Si può procedere con semplicemente digitando nel campo di ricerca “dove vuoi andare” della Home page la destinazione prescelta oppure si può procedere con una ricerca incrociata che permette di ricercare le case in una certa località ma i cui soci abbiano messo tra le preferenze che vorrebbero venire proprio dove viviamo noi o che abbiano scritto che accettano proposte da qualsiasi località. 
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Lo scambio step by step

Reciprocità dello scambio

Lo scambio classico si basa sulla reciprocità, cioè la persona che mi ospita a casa sua verrà ospitata da me. Ma esiste anche la versione Passport che permette di “semplificare” gli scambi, cioè se qualcuno vuole venire da me ma io non sono interessato ad andare da lui questo mi darà un credito (sotto forma di palloncino) che potrò utilizzare per andare da qualcun altro.

Nel giro di 25 anni l’hobby di Kushins, che nel 1992 dopo una vacanza con i suoi figli a Washington si innamorò di questa modalità di viaggio, è divenuto la più grande organizzazione al mondo per lo scambio di casa e di ospitalità per le vacanze con 65.000 soci distribuiti in 150 paesi. Il sito web è disponibile in 16 lingue diverse e dal 2012 esiste anche HomeExchangeGOLD.com, si occupa di case di pregio.
 
In Italia le proposte di scambio al momento attive sono 2700 e ben 8849 soci cercano delle sistemazioni per trascorrere le loro vacanze nel nostro Paese. Tra questi ci sono Kate di San Francisco, mamma single con due figli  che cerca un posto in Toscana, Helen da Londra, che viaggia da sola ed è aperta a qualsiasi destinazione italiana. O anche Lynore, dal Costarica, che viaggia con marito e figli o Wendy da Manhattan (NY), che viaggia con marito e figli e cerca casa a Roma.  
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La distribuzione dei possibili scambi nel mondo
About Francesca Papais 4 Articles
Mi chiamo Francesca e ho 28 anni, al momento mi guadagno da vivere litigando con i numeri per otto ore al giorno, sotto le mentite spoglie di insurance broker assistant. Parte di queste ore le investo sognando luoghi e itinerari da conoscere e raccontare una volta timbrato il cartellino. Per poter leggere il libro del mondo, con parole cangianti e nessuna scrittura. Lo so, lo so, anche meno Papais.

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