Hitchhiking, ovvero, l’autostop

Hitchhiking, ovvero, l’autostop

– foto di Ketut Subiyanto (via pexels)

L’autostop, o fare l’autostop, non è più popolare come una volta, e le ragioni sono varie.

In passato, era una pratica comune per viaggiare a basso costo e per avventure spontanee. Tuttavia, negli ultimi decenni, la sua popolarità è diminuita a causa di diversi fattori. La sicurezza è diventata una grande preoccupazione e i timori riguardo a possibili pericoli nell’incontrare sconosciuti hanno reso sia i viaggiatori che i conducenti più esitanti nell’usare o offrire l’autostop.

Inoltre, l’accesso a modi di trasporto alternativi come i voli low-cost, i servizi di carpooling e di noleggio auto, e l’uso diffuso delle app di condivisione dei viaggi hanno fornito opzioni più affidabili e convenienti per viaggiare.

Infine cambiamenti nella cultura sociale: la cultura dell’autostop, una volta vista come parte di uno stile di vita avventuroso e liberale, è cambiata nel tempo. Le persone tendono ad essere più prudenti e meno inclini a condividere viaggi con sconosciuti.

Tuttavia, l’autostop non è completamente scomparso. In alcune comunità e in certe aree geografiche, specialmente in luoghi dove i trasporti pubblici sono limitati o come parte di una scelta di viaggio consapevole, l’autostop è ancora praticato. Inoltre, per alcuni viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche e interazioni culturali, l’autostop rimane un’opzione attraente.


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