Elmetto da Cavaliere – La fortezza genovese di Sudak in Crimea

Elmetto da Cavaliere – La fortezza genovese di Sudak in Crimea

foto di Ser Turov via pixabay

La Fortezza di Sudak: gemma architettonica Genovese in Crimea

La Fortezza di Sudak rappresenta un raro e prezioso esempio di architettura e archeologia medievale, risalente tra il VI e il XVI secolo. Ubicata in Crimea, questa straordinaria fortezza si estende su un’area di circa 27,9 ettari, al cui interno si trovano monumenti di inestimabile valore, tra cui la Torre di Frederico Astaguerra, la Chiesa dei Dodici Apostoli, la Torre Baldo Guarko e molte altre, tutte testimoni silenziose di un’epoca in cui Sudak, o Sugdeia, era un fiorente centro commerciale e di difesa.

La masoneria di questi monumenti è costruita principalmente in arenaria locale, estratta nelle vicinanze della città. La precisione delle mura, delle merlature e degli altri elementi architettonici riflette le avanzate tecniche edilizie dell’epoca, nonché i metodi tattici di difesa utilizzati.

Il primo insediamento di Sugdeia risale tra il III e il VII secolo, con la città che ha svolto un ruolo cruciale come fortezza bizantina, proteggendo ancoraggi e fungendo da luogo di riparazione e svernamento delle navi. Nel corso dei secoli, la città è cresciuta in importanza, diventando un punto nevralgico per il commercio internazionale nell’Impero Bizantino.

A metà del XIII secolo, Sugdeia passò sotto il dominio della Golden Horde, ma continuò a prosperare come uno dei principali porti del Mar Nero. La fortezza acquisì un’importanza ancora maggiore a fine XIII secolo, quando Genova e Venezia iniziarono a competere per il controllo esclusivo del commercio in città. Nel 1365, i Genovesi emersero vittoriosi e presero il controllo di Sudak. La predominanza dell’influenza genovese è evidente nella maggior parte dei monumenti presenti, motivo per cui la fortezza è spesso chiamata “la Genovese”.

Dopo essere stata annessa all’Impero Ottomano nel 1475, Sudak continuò a mantenere la sua importanza strategica e commerciale. Tuttavia, nel XVII secolo, iniziò un periodo di declino.

A differenza di molte altre strutture medievali, la fortezza di Sudak è rimasta quasi intatta, fondendosi armoniosamente con il paesaggio circostante. Dal 1958, ha ottenuto lo status di museo e oggi è un sito di ricerca archeologica e monumentale.

In termini di autenticità e integrità, la Fortezza di Sudak è incomparabile. Mentre altre strutture simili esistono in località come Balaklava o Feodosiya, nessuna conserva la completezza e l’autenticità di Sudak.

La Fortezza di Sudak non è solo un monumento di rilievo nella storia della Crimea, ma rappresenta anche un capitolo fondamentale nella storia delle colonie italiane medievali nel bacino del Mediterraneo. Nel 2007, è stata proposta per diventare un Patrimonio dell’Umanità UNESCO e nel 2013 è stata ufficialmente riconosciuta come tale insieme ad altre 14 città e fortezze legate a Genova.

Fonti: https://whc.unesco.org/en/tentativelists/5117/


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