In pratica, quando due danzatori si incontrano nel contact improvisation, non hanno un piano predefinito su come muoversi. Invece, ascoltano come i loro corpi vogliono muoversi in quel particolare momento e rispondono a quello che sentono. Una caratteristica chiave è il punto di contatto tra i danzatori, che può cambiare da un momento all’altro: può essere un gomito, un fianco, una spalla o qualsiasi altra parte del corpo.
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