Diwali, conosciuto anche come la “Festa delle Luci”, è una delle celebrazioni più importanti e gioiose dell’India e di altre parti del mondo dove vive la comunità indù.
È una festa che dura cinque giorni e solitamente cade tra ottobre e novembre, il periodo esatto varia ogni anno in base al calendario lunare indù.
In questa festa gli indiani celebrano la vittoria della luce sull’oscurità, del bene sul male e della conoscenza sull’ignoranza. Le sue origini sono radicate in diverse leggende e storie della mitologia indù. Una delle storie più famose è quella del ritorno del dio Rama, della sua moglie Sita e del fratello Lakshmana nella loro città di Ayodhya, dopo aver sconfitto il demone Ravana. La loro vittoria è simbolo di bene che trionfa sul male.
Come si festeggia il Diwali?
Durante il Diwali, le case, i negozi e gli edifici pubblici sono decorati con luci, candele e lampade a olio chiamate “diyas”. L’illuminazione di queste luci è un gesto simbolico per onorare la dea Lakshmi, la dea della prosperità, che si ritiene visiti le case ben illuminate per portare benedizioni e fortuna.
Le strade e i mercati si animano con decorazioni colorate, fuochi d’artificio e spettacoli di luci. È comune anche lo scambio di regali e dolci tra familiari e amici. Durante il Diwali, si svolgono anche preghiere speciali, conosciute come puja, in particolare per venerare Lakshmi.
Il Diwali è anche un momento per la pulizia e la rinnovazione, sia fisica che spirituale. Molti si mettono a pulire e rinnovare le loro case e si impegnano in pratiche spirituali come la meditazione e la preghiera.
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