Riproduzione di un Samovar (bollitore russo) |
Piuttosto consueti sono anche i Syrniki (piccoli dolci a base di ricotta) i piatti di verdure come la Zapiekanka (una sorta di budino), il Borsch (minestra ucraina di verdure a base di barbabietole) e l’altrettanto tipico Kvas (bevanda fermentata a base di pane nero di segale).
Ma la Maslenitsa non è soltanto cibo, ma soprattutto festeggiamenti. L’intento è quello di salutare il lungo e freddo inverno che finalmente se ne va e lascia spazio alla primavera e al sole. Non a caso i Bliny, gialli e tondeggianti, sono associati al simbolo del sole. Il rito propiziatorio? ma naturalmente il fuoco e, come in tante altre tradizioni al mondo, si brucia il fantoccio che simboleggia l’inverno. Inoltre, in occasione di questa bellissima ed allegra festa ortodossa le piazze si animano di divertenti spettacoli di strada, grazie ai numerosi clown e agli Skomoroch, ovvero i buffoni russi. Balli, danze di gruppo, giri con la slitta, costruzioni di montagne di ghiaccio, ma anche solo fare a pallate di neve, giostre e la famosa lotta tra bande di ragazzi che a torso nudo si sfidano all’ultimo colpo o per meglio dire all’ultimo pugno.
La Maslenitsa è però una grande festa anche delle famiglie e nei sette giorni di festeggiamento, vi è proprio uno scandire di attività che celebrano la sacralità della famiglia. Ogni giorno prevede un programma ed ha un nome:
lunedì: giornata dell’incontro (vstrecha)
martedì: seconda giornata dell’incontro
mercoledì: giornata del ghiottone (lakomka)
giovedì: baldoria sfrenata (razgul)
venerdì: serata in compagnia della suocera (tesciny vechera)
sabato: serata organizzata dalla cognata (zolovkiny posidelki)
domenica: addii (provody) – si celebra la giornata del perdono (voskresen’e proscenija)
Il lunedì ed il martedì si esce dalle case, ci si incontra per organizzare la grande Maslenitsa, ragazze e ragazzi anche sposati escono per mangiare insieme bliny e festeggiare.
Il mercoledì la suocera prepara i bliny affidandosi alle proprie mani ricche di esperienza culinaria ed invita il genero a casa sua (unitamente alla sua famiglia ) per gustare tutti assieme i finissimi bliny.
Il giovedì comincia la baldoria sfrenata di Maslenitsa (maslenichnuj razgul), una simpatica baraonda in cui tutti vengono coinvolti: per grandi e piccoli si allestiscono spettacoli in strada con clown e skomoroch, giri in slitta, si cantano le più svariate canzoni, si balla e si gioca.
Il venerdì il genero invita sua suocera a casa propria (assieme a tutti gli altri parenti) e intende cosi’ contraccambiare la serata del mercoledì precedente.
Il sabato la cognata (zolovka) invita tutti i parenti a casa sua. Chissà quali frittelle verranno offerte? Naturalmente ancora Bliny.
La domenica è il giorno del perdono. In questo giorno, ognuno chiede perdono agli altri per riscattare se’ stesso dai peccati commessi.
Infine, se volete un piccolo assaggio di una celebrazione Maslenica, vi suggerisco di guardare il film del grande regista russo Nikita Mikhalkov “Il barbiere di Siberia”, dove alcune riprese sono state effettuate proprio durante la Maslenitsa. Molte inquadrature ritraggono le fasi salienti della festa.
Leggi le puntate precedenti di Inside the Country, Inside the People:
Leave a Reply