Inside the Country, Inside the People: El Colacho, il salto del bebè

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Baby Jumping - il salto del neonato durante El Colacho

Diavolo, che salti!

Risale al 1620 questa festa tradizionale che si svolge ogni anno fra marzo e giugno la domenica successiva alla ricorrenza del Corpus Domini nella piccola città di Castrillo de Murcia, a nord della Spagna.

Castrillo de Murcia è di fatto una cittadina davvero minuscola con circa 500 abitanti che nella settimana del festival di El Colacho si anima di persone provenienti non solo dalle cittadine limitrofe, ma anche da posti lontani, per assistere incuriosite a questa quanto meno pittoresca manifestazione.

Conosciuta in Spagna con il nome di El Colacho – letteralmente il diavolo – ma più diffusamente denominata Baby Jumping, la festa tradizionale dura una settimana e culmina nell’evento più atteso: il salto del neonato, appunto.

Preceduti da uomini in processione con indosso spessi mantelli e cappelli neri, spuntano di corsa i diavoli, vestiti di giallo e rosso a simboleggiare le fiamme dell’inferno, per affrontare un percorso di salto ad ostacoli, dove gli ostacoli sono grossi materassi con sopra i neonati venuti al mondo nell’anno precedente.
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I neonati dell’anno precedente vengono posizionati sopra grandi materassi

A ogni materasso superato con successo vengono gettati sui neonati, ormai salvi dalla furia del diavolo, petali di rosa in segno di benedizione e buona sorte.

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El Colacho, il diavolo. Giallo e rosso a simboleggiare le fiamme dell’inferno

Terminato il percorso i diavoli si mischiano con la folla simulando un’aggressione a colpi di frustino, mentre la processione degli uomini in nero procede fino alla chiesa del paese, in cima alla collina. Gli uomini in nero sono in realtà i membri della Confraternita del Santissimo Sacramento di Minerva, che da secoli promuovono e mantengono viva questa bizzarra tradizione.

Le origini della festa di El Colacho sono tutt’ora pressoché sconosciute, anche se si può immaginare il suo intento simbolico di purificazione dal peccato originario e di benedizione dei nati nell’anno passato. Tuttavia, nonostante l’impostazione religiosa e l’intento originario positivo, la festa di El Colacho non è mai stata riconosciuta dalla Chiesa, in parte per gli incidenti che nei secoli si sono verificati a danni degli impotenti neonati, in parte perché deve essere il sacramento del Battesimo e non un diavolo salterello a purificare le anime degli innocenti neonati.

Resta il fatto che gli inconsapevoli protagonisti di questo evento non sempre si dimostrano del tutto collaborativi: alcuni piangono alla vista dei diavoli, ad altri proprio non riesce di restare fermi sul materasso in attesa del passaggio dei diavoli. Alcuni al contrario la prendono sul ridere e arrivano a rilassarsi fino addirittura ad addormentarsi, per la gioia di mamma e papà, orgogliosi dei loro bambini saltati dai diavoli cattivi.

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I veri protagonisti della festa “saltati” e purificati da El Colacho

Quando si pensa di averle viste tutte, si scopre che in realtà c’è sempre qualcosa di nuovo e particolare da scoprire e questa tradizione di El Colacho lo dimostra ormai da quasi 400 anni.

Leggi le puntate precedenti di Inside the Country, Inside the People, la rubrica sulle più affascinanti tradizioni e feste nel mondo.

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