Su una strada che si perde tra le colline sabbiose e il cielo africano, Jonathan si ferma. Indossa una tunica bianca e un fez rosso, simboli dell’abbigliamento tradizionale marocchino, e accarezza un piccolo asinello nero, compagno silenzioso di un momento di quiete. In mano, il messaggio di sempre: “Mom, I’m fine”. Lontano dalla folla, dalla città e dalle imprese adrenaliniche, questa foto racconta un altro tipo di viaggio – quello lento, intimo, fatto di incontri semplici e di rispetto per il tempo e le creature del luogo.
Leggi l’articolo completo 👇🏻
Leggi racconti e storie di Viaggiatori a tempo indeterminato 🚀🧳🥾
Leave a Reply