Passi d’armonia tra storia e natura lungo il Sentiero del Brenta

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Un itinerario semplice immerso nella natura

L’esotico è ciò di cui noi tutti siamo alla ricerca: acque cristalline, spiagge candide e foreste incontaminate. Per trovare tutto questo non occorre andare dall’altra parte del mondo: basta voltare lo sguardo verso quei luoghi che abbiamo l’occasione di vedere ogni giorno, forse banali e, senza ombra di dubbio, fin troppo sottovalutati. Nessun biglietto aereo è necessario per questo breve itinerario naturalistico! Nel Borgo di Bassano del Grappa, proprio sul fianco sinistro del Ponte degli Alpini, è presente un sentiero sterrato percorribile in bici o a piedi che da Bassano del Grappa vi porterà a Campese, Oliero e Valstagna: la scelta sta a voi!

Un itinerario semplice, ma non troppo, immerso nella natura e nella storia della Grande Guerra e del commercio di legname durante l’epoca moderna. Ottimo per coloro che cercano di fuggire anche solo per qualche ora dal caos cittadino, dallo stress e dalla solita routine offerta dai week-end, per coloro che amano e rispettano la Natura e lo spettacolo che essa ha da offrire anche quando questo è proprio dinanzi a noi.

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Il sentiero del Brenta

Il sentiero è alla portata di tutti e prevede uno sforzo fisico limitato, sia a piedi che in mountain-bike; portate con voi lo stretto indispensabile: una borraccia (evitate le bottiglie di plastica! Non solo inquinano ma sono meno comode di una qualsiasi borraccia di latta che può essere facilmente agganciata allo zaino o alla cintura), dei panini caserecci o quello che più vi piace. Ricordatevi di ripulire sempre il luogo e lo spazio della vostra sosta nel rispetto non solo dell’ambiente stesso, che vi accoglie, ma anche di tutti coloro che, come voi, hanno deciso di incamminarsi lungo il Brenta. Non vi sono stagioni ideali per questa camminata anche se la primavera e l’autunno sono decisamente più praticabili rispetto all’inverno e all’estate. Evitate i giorni di pioggia o di temporali imprevisti: non è mai sicuro stare lungo gli argini di un fiume sia questo di portata grande, media o piccola!

Le piene possono essere improvvise e veloci, è quindi consigliabile prestare attenzione in qualsiasi momento ed evitare di avventurarsi da soli, soprattutto se non si sa nuotare. Questo non significa che il sentiero sia off-limits, anzi! Quelli sopra elencati non sono altro che accorgimenti cui ognuno, esperto camminatore o meno, deve prendere in considerazione. Il sentiero è pressoché pianeggiante anche se alle volte è ripido ma, d’altronde, senza qualche piccola difficoltà che gita sarebbe? L’itinerario offre sin dai primi metri una visuale del Fiume Brenta e dei suoi edifici storici poi, man mano che si procede con il cammino, la natura, il bosco e il silenzio avranno il sopravvento.

Lungo il percorso troverete senza dubbio joggers, ciclisti o persone, singole o in gruppo, che camminano con le racchette; lungo il fiume, invece, soprattutto nelle giornate soleggiate, molte persone si organizzano per prendere il sole sfruttando la piccola ma stimata spiaggia che costeggia le acque del fiume e, poco più in là, o in un punto non troppo profondo, vi saranno dei pescatori. Il Brenta, soprattutto nella zona di Solagna, è meta turistica per gli sportivi appassionati di canottaggio.

Il sentiero richiede all’incirca quattro ore, tra andata e ritorno, da Bassano del Grappa a Solagna: nessuno è obbligato a completare il sentiero, il viaggio o la gita fuori porta, non è certo una competizione bensì la realizzazione che, alle volte, è meglio alzarsi dal divano e infilarsi un paio di scarpe comode anche solo per fare due passi. Un assaggio tra storia e cultura che può iniziare la mattina presto e terminare per l’ora di pranzo approfittando della giornata per visitare la meravigliosa città di Bassano del Grappa con il suo Museo Civico, la Torre Civica, la Torre degli Ezzelini e il famoso Ponte degli Alpini (ora in fase di raddrizzamento) ma non solo: c’è spazio anche per lo svago! Numerosi sono infatti i bar e i locali per una meritata sosta post-sentiero nei quali si possono gustare liquori e grappe locali.

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Camminare è… stare bene

Il viaggio di per sé non è un fine, ma è un mezzo utile per colmare quel vuoto alle volte inspiegabile che ci accompagna durante le noiose e classiche giornate che iniziano e terminano in un battito di ciglia. L’importante è evadere, fuggire da una routine che, se accettata, rischia di trasformarsi in una conseguenza che rifiuteremo di affrontare per la paura di arrecarle anche solo un cambiamento minimo ma significativo. La rottura della noia ci farà vivere il tempo in modo diverso, lo distenderà e lo rallenterà, le giornate saranno più lunghe e ogni minimo dettaglio ci sembrerà immenso, nella sua estrema semplicità.

Il bello di tutto ciò è che una volta fatto il primo passo non ci aspetta altro che un caleidoscopio di infinite possibilità, una più colorata e avvincente dell’altra. Queste piccole gite sono utili ed indispensabili per la salute non solo fisica, ma mentale: è importante essere in armonia con il proprio essere, apprezzare le piccole cose e depurarsi, metaforicamente, dall’inquinamento che ci affligge tutti i giorni, dalle ansie e dalle preoccupazioni che sembrano non avere alcuna soluzione, un semplice cammino ci offre la possibilità di trovare il nostro ritmo senza le pressioni imposte dalla società quotidianamente. Il paesaggio che ci circonda offre ciò di cui noi tutti abbiamo bisogno: libertà, contemplazione di luoghi nascosti e meravigliosi, armonia e realizzazione che, alla fine di tutto, lo schermo più bello è proprio quello che possiamo apprezzare una volta aperta la finestra.

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Sentiero del Brenta. Qualche immagine di Bassano del Grappa:

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