Asolo: ritrovo romantico di Arte, Storia e Cultura

Asolo, viaggiare con lentezza

Il Borgo e le sue testimonianze materiali

Asolo è un borgo situato in Veneto, un po’ nascosto ma accolto nell’abbraccio dalle fiorenti e lussureggianti colline che lo proteggono; non troppo lontano dagli altri antichi Borghi di Possagno (cittadina famosa per il Tempio di Canova), Bassano del Grappa, Castelfranco Veneto, Valdobbiadene e Treviso, Asolo regala a chi la visita un’atmosfera di assoluto relax e degli ottimi scorci paesaggistici che la rendono ancor più speciale. Non a caso Giosuè Carducci affermò che Asolo poteva essere riconosciuta come la Città dei Cento Orizzonti. Basta affacciarsi ad una qualsiasi staccionata per poter ammirare e contemplare un panorama a 360º che ci offre tramonti mozzafiato, albe dipinte di rosa e tanto altro. Il Borgo è ricco di storia, come tutto il nostro Bel Paese, e le testimonianze civili e artistiche sono presenti ovunque, il che lo rende un vero e proprio museo all’aperto.

Un po’ di storia

Asolo, viaggiare con lentezzaLa cittadina si è sviluppata a partire dal I secolo d.C, numerose sono le tracce archeologiche presenti all’aperto come il Tetaro, le Terme, l’Acquedotto e il Foro: queste sono le più importanti costruzioni dell’epoca romana di Asolo; altre testimonianze sono presenti nel Museo Civico cui è dedicata una stanza alla viaggiatrice ed esploratrice Freya Stark. Asolo attraversò, sin dall’epoca romana, un periodo di magnificenza e sviluppo anche grazie all’influenza delle potenti famiglie degli Scaligeri, dei Carraresi e degli Ezzelini: queste furono delle vere e proprie potenze che permisero al Borgo di crescere a livello culturale e civico. Con il dominio della Serenissima Asolo si eleva ancor più tanto che la Regina di Cipro e Armenia Caterina Cornaro, cui è appartenne il Castello di Asolo, ottenne il Borgo da Venezia cedendo i suoi territori (Cipro in particolare) alla Repubblica Lagunare. Dopo la caduta della Serenissima il dominio austriaco cercò di riportare alla luce Asolo attraverso delle operazioni di ristrutturazione, manutenzione e restauro delle opere presenti tra cui il Teatro di Eleonora Duse.

L’abbraccio della storia, del viaggio e del teatro: Eleonora Duse e Freya Stark, le Muse di Asolo

Asolo non è solo una cittadina romantica dove passeggiare e osservare il paesaggio, ma è anche l’occasione per conoscere le storie di due donne che proprio in quel Borgo, hanno passeggiato e dedicato numerose giornate al riposo e alla propria vita. Gironzolare per il centro e pensare che quello stesso vicolo è stato percorso da Eleonora Duse e Freya Stark non fa altro che aumentare il prestigio di cui Asolo gode. Ma chi furono queste due importanti personalità?

Eleonora Duse

Partiamo subito con Eleonora Duse una delle più importanti attrici teatrali italiane la quale ha segnato, con i suoi ruoli e la sua professionalità, i palcoscenici più considerevoli dell’Ottocento e del Novecento. Sin da piccola dimostrò non solo la passione per il teatro ma una vera e propria dedizione e serietà tanto che sostituì persino la madre in un ruolo. Eleonora Duse si ritirava ad Asolo al termine della messa in scena delle opere, il suo legame con Gabriele D’Annunzio, sua musa, e le sue doti teatrali, l’hanno resa popolare non solo in questo piccolo Borgo celato dalle colline ma in tutto il mondo artistico.

Recitò alcuni dei più importanti drammi di Ibsen e Dumas da “La Principessa di Baghdad” e “La signora delle camelie” a “Antonio e Cleopatra” di Shakespeare sino appunto ad alcune opere del suo più grande spasimante Gabriele D’Annunzio, per citarne alcune: “La Gioconda” e “La Gloria”. La storia con D’Annunzio riveste Asolo con un dolce velo setato, una storia d’amore pura e semplice, ma anche tormentata, da cui entrambi trassero beneficio: Eleonora Duse trovò l’ispirazione per scrivere dei testi e D’Annunzio vide in lei una musa ispiratrice per molte sue opere.

Freya Stark

L’altra donna che merita di essere citata è Freya Stark nata a Parigi nel 1893 trascorse gran parte dell’infanzia in Veneto, ad Asolo in particolar modo, e vi si innamorò; nel Borgo era presente una piccola comunità di inglesi tra pittori, tra cui Herbert Young il quale lasciò in eredità a Freya la sua villa, poeti ed artisti. Freya Stark fu un’esploratrice, una cartografa, una viaggiatrice ed una scrittrice che influenzò il “viaggio” del XIX secolo, si avventurò nel deserto Arabico, visitò il Libano, la Siria, l’Iraq, l’antica Persia e l’Afghanistan. Di ogni Paese visitato Freya scrisse ogni cosa relativa all’arte e all’archeologia: famosi sono infatti i suoi taccuini, i suoi bozzetti e le carte redatte da lei in prima persona.

Freya Stark fu nominata inoltre Dama dell’ordine dell’Impero Britannico per il suo impegno relativo alla scoperta e alla raccolta dati in Oriente. Rivoluzionò il viaggio e la scrittura stessa dando vita a quello che oggi noi tutti conosciamo come travel writing, una visione di viaggio non solo destinata al percorso stesso ma alle scoperte dei luoghi visitati, allo studio e alla mappatura di qualsiasi cosa potesse essere riconosciuta ed apprezzata dalle generazioni future; a Freya Stark dobbiamo il merito di aver localizzato e cartografato l’antico sito e il Castello di Alamut, nell’antica Persia. Con l’avanzare dell’età Freya non abbandonò mai il suo spirito avventuriero, il sue essere scrittrice, esploratrice ed archeologa in un solo corpo, infatti scalò l’Himalaya sul dorso di un pony, attraversò il Deserto di Aleppo e risalì il fiume Eufrate.

Asolo non è solo storia all’aperto, ma è storia passata, presente e futura, un Borgo le cui pagine di storia continuano ad essere scritte.

Sapori di altri tempi… un po’ di turismo gastronomico tra le vie

Visitare Asolo senza sostare a gustare alcuni dei prodotti tipici sarebbe come andare a Napoli senza mangiare una pizza, per questo consiglio vivamente di fermarsi in una qualsiasi trattoria, ristorante, osteria o taverna del Borgo: in ogni caso la vostra scelta non sarà scontata e completerà la vostra visita. Pranzo, Cena o aperitivo Asolo e la sua gente vi accoglierà in un’atmosfera tradizionale, locale e di nicchia. In questa cittadina del trevigiano è possibile assaggiare, a seconda della stagione, diversi prodotti dai formaggi ai salumi, dal vino ai liquori. Cosa aspettare quindi? Assolutamente nulla! Queste gite fuori porta sono destinate a tutti coloro che vogliono visitare luoghi nascosti, riservati e raccolti ma talmente ricchi di storia, arte, cultura e prelibatezze da volerci tornare nuovamente.

Eccellenze del territorio sono l’asparago bianco, il radicchio di treviso, il Morlacco e il Bastardo (formaggi tipici) ma anche vino Cabernet, Prosecco e Merlot. Asolo offre tutto quello che state cercando: relax, itinerari turistici, musei, cibo e meraviglia.

Foto di Asolo

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