Chi era Gandhi?
Mohandas Karamchand Gandhi è ampiamente riconosciuto come uno dei più grandi leader politici e spirituali del ventesimo secolo. Onorato in India come il padre della nazione, è stato pioniere del principio del Satyagraha – la resistenza alla tirannia attraverso la disobbedienza civile nonviolenta di massa.
È stato leader del movimento indiano per l’indipendenza non violenta contro il dominio britannico, e persino in Sudafrica ha difeso i diritti civili degli indiani. Nato a Porbandar, India, Gandhi studiò legge e organizzò boicottaggi contro le istituzioni britanniche in forme pacifiche di disobbedienza civile.
Come ha migliorato il mondo?
La sua resistenza non violenta ha aiutato a porre fine al dominio britannico in India e ha influenzato i moderni movimenti di disobbedienza civile in tutto il mondo.
Perché Gandhi è stato chiamato “Mahatma”?
A lui ci si riferisce ampiamente come al “Mahatma”, che significa “Grande Anima” o “Santo” in sanscrito. Essendo una persona che ha rinunciato alla sua carriera di avvocato, ha adottato uno stile di vita povero, umile e semplice per il benessere del popolo. Il titolo di Mahatma è stato conferito a Gandhi da Rabindranath Tagore per i suoi contributi alla nazione.
Qual è stato il più grande insegnamento di Gandhi?
Il suo punto di forza è sempre stata la pratica dell’azione non violenta. È stato capace di mobilitare milioni di individui, ma non li incitò mai a uccidere o colpire le autorità. Gandhi ha aiutato l’India a raggiungere l’indipendenza attraverso una filosofia di cooperazione non violenta, dimostrando che si possono raggiungere obiettivi difficili anche senza il ricorso alla forza.
“Il vero leader evita sempre la violenza e adotta metodi non aggressivi per raggiungere i suoi obiettivi”.
Visita anche le sezioni:
Semplicità volontaria & decrescita