I parchi ecologici sono spazi naturali progettati o gestiti con l’obiettivo di preservare la biodiversità, promuovere l’educazione ambientale e offrire esperienze di contatto sostenibile con la natura. A differenza dei parchi tradizionali, non sono semplicemente aree verdi per il tempo libero, ma veri e propri ecosistemi viventi in cui la tutela ambientale, la rigenerazione del territorio e la sensibilizzazione delle persone sono strettamente intrecciate.
Un parco ecologico può comprendere aree naturali protette, orti comunitari, sentieri didattici, spazi per la permacultura, strutture ecologiche o centri di educazione ambientale. Spesso ospita anche laboratori, attività culturali e percorsi esperienziali dedicati alla sostenibilità, al benessere o alla riscoperta dei ritmi naturali. L’obiettivo non è solo conservare, ma anche rigenerare e riconnettere: gli ecosistemi, le persone e le comunità locali.
In molti casi, i parchi ecologici nascono su terreni recuperati da situazioni di degrado ambientale o abbandono agricolo, trasformandosi in spazi di rinascita collettiva. Sono luoghi dove si sperimentano nuovi modelli di convivenza tra uomo e ambiente, basati su rispetto, cooperazione e apprendimento continuo.
Nel linguaggio di iniziative come ViaggiareConLentezza o della rete degli ecovillaggi, un parco ecologico non è solo un’area verde, ma un laboratorio di vita sostenibile, dove la natura non è contemplata da lontano, ma vissuta, curata e co-creata insieme alla comunità.

