Inside the Country, Inside the People: Kanamara Matsuri

Buongiorno Viaggiatori Lenti, oggi su Inside the Country, Inside the People parleremo di una festa molto particolare che si svolge a Kawasaki, in Giappone, ogni prima domenica di Aprile, si tratta del Kanamara Matsuri ed è il Festival della Fertilità!

Certo, i famosi Manga ce lo hanno illustrato in molte vignette ed ormai è risaputo, i giapponesi hanno un profondo e sentito rapporto con il sesso, ma non prendetela ironicamente, qui non si scherza affatto, la Festa della Fertilità, meglio conosciuta come il Festival del Pene, è davvero una cosa seria. Nonostante sorrisetti e le risatine da occidentali, questo non è un Fantasy Fest popolato da Cosplayers, al contrario si tratta di una tradizione antica, risalente al 1603, che celebra la fertilità, i matrimoni e le nascite oltre ad essere un modo per promuovere la consapevolezza circa le malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto l’HIV.
 

La leggenda racconta di una ragazza posseduta da un demone dentato che si era infilato nella sua vagina. Questi mordeva il pene dei giovani che provavano a possederla, castrandoli. Un giorno, un fabbro ebbe un’idea: costruì un grosso fallo d’acciaio, con cui penetrò la giovane, riuscendo finalmente a sconfiggere lo spirito maligno, spaccandogli i denti. A ricordo di questa impresa fu costruito un tempio shintoista, in cui era venerato proprio il fallo di metallo. 

Tempio Wakamiya Hachimangu durante la celebrazione del pene
Tempio Wakamiya Hachimangu durante la celebrazione del pene

Il tempio in questione è lo Wakamiya Hachimangu di Kawasaki, meglio conosciuto come Kanamara Jinjya, dove, all’epoca di Edo, le prostitute vi si recavano per pregare sia per l’incremento dei loro guadagni, sia per prevenire le malattie veneree come la sifilide, che all’epoca era molto temuta. Oggi il principale motivo del festival è pregare per il concepimento di un figlio, mentre la preoccupazione per la sifilide è stata sostituita da quella per l’Aids. 

Balli tradizionali durante il Kanamara Matsuri

La festa, infatti, è ancora occasione di preghiera di fertilità per avere un bambino, una gravidanza ed un parto sereno e per avere armonia familiare, oltre che per avere fortuna negli affari. Inoltre molti dei proventi vengono devoluti a campagne di prevenzione contro le malattie a trasmissione sessuale.

Neanche a dirlo il Kanamara Matsuri richiama moltissime persone tra giovani e anziani, le strade vengono imbandite a festa con bancarelle che vendono ogni tipo di oggetto tutto rigorosamente di forma fallica. Vi sono cappelli pene, pupazzi pene, candele pene, lecca-lecca pene ed anche vagina, e, dal momento che nessuno qui si vergogna o ha timore di parlar di sesso, vedrete anziani giapponesi a fianco di giovani coppie in cerca di cure per l’impotenza e infertilità.
 
Caramelle a forma di Pene

Il culmine della festa viene raggiunto quando parte la processione, presieduta da un prete shintoista, di cui è protagonista un grosso pene nero, che viene trasportato in giro per le strade della città sopra a un baldacchino (Omikoshi). Naturalmente i festeggiamenti proseguono per tutto il giorno, con danze, canti e cibo.

Sicuramente, potrà risultare difficile agli estranei capire il motivo per cui i giapponesi, un popolo tipicamente riservato, si riunisca per celebrare l’organo sessuale maschile. Tuttavia questa cultura custodisce in se una grande profondità di spirito e di gratitudine, un vero rispetto per i temi della fertilità e della nascita, argomenti che, forse, in Occidente affrontiamo in maniera diversa e meno ritualistica.

Candele per preghiere di forma fallica

Leggi le puntate precedenti di Inside the Country, Inside the People, la rubrica sulle più affascinanti tradizioni culturali nel mondo:

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