L’ecovillaggio di Tamera in Portogallo.

170 persone, 330 ettari

L’ecovillaggio di Tamera è situato nel sud del Portogallo tra Faro e Lisbona ed è nato nel 1995 da un gruppo di persone provenienti dalla comunità tedesca Zegg che fu fondata nel 1978. I fondatori sono un gruppo di attivisti che cercano di capire l’origine dei conflitti tra gli esseri umani e che si propongono di creare un nuovo modello di società basata sui principi della non-violenza e della cooperazione tra esseri viventi e natura.
Fin dalla nascita del progetto si è resa presto nota la necessità di prendersi cura delle relazioni umane e la consapevolezza che esse devono essere poste al centro del lavoro comunitario: finché ci saranno conflitti all’interno delle relazioni quotidiane, specialmente tra uomini e donne, sarà impossibile costruire un ambiente di pace. Nasce quindi il concetto di amore libero sviluppato dalle due comunità: un amore libero da paure e gelosie, basato su una comunicazione aperta e onesta. Il concetto di pace non si ferma però alla pace tra esseri umani ma si estende anche agli animali, ai vegetali, alla natura in generale, concentrandosi sul nostro ruolo rispetto a quest’ultima.
Dopo l’esperimento di Zegg, i membri della comunità decidono di cercare di acquisire una terra a sud con l’idea di restaurare un ecosistema e mettere in pratica le loro idee di permacultura, con il fine di dimostrare come sia possibile ridare vita a zone che si stanno desertificando a causa di un forte sfruttamento da parte dell’uomo: impiegheranno alcuni anni prima di trovare quella che poi diventerà Tamera.

L’ecovillaggio di Tamera è oggi un centro di ricerca in campo ecologico, tecnico, spirituale e sociale mondialmente riconosciuto.

Ecco la mappa del territorio di Tamera, con la forma di un volatile, simbolo di libertà:

 

ecovillaggi

 

ecovillaggiI fondatori:

Dr Dieter Duhm: psicoanalista, storico d’arte, leader del movimento studentesco in Germania nel 1968, visionario e responsabile del dipartimento d’Arte e Salute a Tamera.
Sabine Lichtenfels: ambasciatrice della pace, ricercatrice, teologa e autrice, responsabile della Global Love School e della ricerca spirituale a Tamera.

 

L’aspetto sociale e l’amore libero a Tamera

 

Le attività comunitarie a Tamera sono centrate sulla costruzione di rapporti umani, con il desiderio di vivere una nuova forma d’amore, di relazione e di sessualità che permetta a ciascuno di essere veramente se stesso e d’esprimere il proprio amore.
Le relazioni e la sessualità sono un campo di ricerca e di sperimentazione in questo eco-villaggio.
secondo la filosofia di Tamera “ci sarà pace sulla Terra il giorno in cui smetteremo di farci la guerra in amore”: il dramma attuale della nostra società è quello dell’amore, il nostro mondo è costruito su una base di violenza, conflitti, guerre che ci rendono diffidenti e che ci impediscono di esprimere il nostro amore e ci rendono violenti, ci fanno soffrire. ecovillaggi
L’umanità soffre di una carenza d’amore. La presa di coscienza di questi aspetti ha spinto i membri della comunità a fare ricerca sulla guarigione dalle sofferenze umane e su come esprimere l’Amore Intero che risiede dentro ognuno di noi, riconoscendo le nostre sofferenze e autorizzandoci ad amare. L’amore non può essere diretto solo verso una persona, ma ciò non significa che dobbiamo sempre avere una pluralità di partners o cambiare partner con frequenza: significa piuttosto che possiamo sentire attrazione verso diverse persone e provare diverse forme d’amore verso più persone, e che se noi lo sentiamo, lo sente anche l’altra persona. L’amore libero e la coppia non si escludono mutualmente ma si completano. L’amore libero è visto come una terza via.
Esso si basa su una comunicazione autentica e non violenta in cui ognuno è libero di esprimere i propri sentimenti ed i propri bisogni, che porta a maggiore comprensione e maggior rispetto dell’altro. Il supporto della comunità aiuta a creare una struttura in cui la fiducia e la solidarietà sono libere di fiorire.
Ai fondatori di Tamera e Zegg appare essenziale poter offrire spazi comunitari dove creare delle assemblee in cui sia possibile lavorare su queste problematiche facendo in modo che ognuno sia libero di esprimere i propri sentimenti dinanzi al gruppo. Le assemblee sono guidate da un facilitatore che aiuta le persone a riformulare i loro pensieri e le orienta nel cammino verso la liberazione.
I membri di Tamera sperimentano in questa sfera, ammettendo che non è un percorso facile ma che porta ad autenticità, guarigione, pace e compassione. Per maggiori informazioni a proposito, vi invito ad esplorare le ulteriori risorse presenti sul loro sito web.

L’acqua e l’agricoltura a Tamera

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L’acqua è un elemento preso in grande considerazione dalla comunità.
L’acqua è fonte di vita, di purificazione, custode di ricordi.
A livello ecologico, al fine di restaurare l’ecosistema molto arido di Tamera, esperti paesaggisti della permacultura hanno studiato il terreno per creare diversi bacini di ritenzione idrica. Così facendo, Tamera ha ridato vita ad un ecosistema vegetale e animale e possiede l’acqua necessaria per l’uso quotidiano (docce, stoviglie ecc.)
Quando si assiste alla perdita di vegetazione ed alla desertificazione, la terra perde la sua capacità di assorbire l’acqua: quando piove, le acque piovane lavano il terreno invece di penetrare. La creazione di bacini nei punti giusti permette progressivamente di raccogliere le acque piovane e quindi la creazione di piccoli laghi artificiali che incoraggiano la crescita graduale della vegetazione, che permette di nuovo la ritenzione dell’acqua.
Diventa allora possibile piantare alberi e coltivare con il fine di fornire una parte dell’alimentazione agli abitanti locali.
Potete osservare nella foto seguente la differenza paesaggistica all’inaugurazione di Tamera, nel 2007 e nel 2011.

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A Tamera incontrerete solo servizi igienici a secco, in quanto l’acqua, tanto preziosa, è utilizzata solo laddove necessario e il compost dei servizi igienici può essere utilizzato come fertilizzante per il terreno.

In basso, la foto delle toilette:

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L’educazione a Tamera

ecovillaggiL’educazione è un aspetto molto importante a Tamera.

Il Global Campus e la Scuola Terra Nova.

Tamera è un campus per tutti, in cui i membri della comunità propongono vari corsi relativi a permacultura, amore libero, energie rinnovabili e così via.

Gli stessi corsi sono proposti anche all’esterno per far conoscere gli ideali della comunità e far nascere nuove iniziative simili.

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ecovillaggiEscola da Esperança

I bambini, che incarnano la nuova generazione, sono educati secondo modelli di una nuova pedagogia.

Una delle peculiarità di Tamera è permettere ai bambini di vivere insieme nello stesso territorio, sotto la supervisione di un educatore. A partire dai 6 anni, se lo desiderano, possono unirsi al campus in cui vivono collettivamente e ricevono un’educazione quotidiana. Sono liberi di visitare i loro genitori quando vogliono e i genitori possono fare lo stesso.
La scuola di Tamera è molto attiva a livello politico in favore della pace e spesso i bambini organizzano dei soggiorni/scambi all’estero al fine di condividere un’esperienza con scuole o gruppi di bambini che vivono una quotidianità molto diversa dalla loro.

https://www.youtube.com/watch?v=XDerGT5wskU

ecovillaggiLa ricerca dell’autosufficienza

L’autosufficienza alimentare si esprime con la volontà di produrre all’interno della comunità i beni consumati. La produzione agricola è ampia, anche se non copre interamente i bisogni della comunità e dei visitatori.
Un’esperienza interessante è stata realizzata nel centro solare, dove hanno cercato di nutrire 60 persone esclusivamente con prodotti locali per un periodo di tempo.
L’energia utilizzata per la cucina era interamente solare, a base di biogas prodotto in loco.
L’esperienza ha permesso loro di usare le erbe aromatiche in modo creativo e creare nuove ricette gustose. Un’altra cosa interessante dell’esperienza è che hanno esplorato i loro bisogni, per esempio nello scoprire a che ora del giorno avevano voglia di cioccolato, zucchero, caffè ed altri alimenti con i quali potessero avere un rapporto emozionale.
Qui sotto si possono vedere le foto della cucina solare, centro di sperimentazione dell’autosufficienza alimentare.
forno solare
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La costruzione ed il progetto PIER

  
A Tamera è possibile osservare diversi tipi di costruzione: dal caravan, alla yurta, alle abitazioni di terra, paglia e legna.
Il governo portoghese ostacola però la costruzione di nuove abitazioni ma per affrontare il problema, Tamera ha deciso di proporre al governo un nuovo modello legislativo riguardante le infrastrutture di tipo naturale che preservano l’ambiente.
È il progetto PIER (Plano de Intervenção em Espaço Rural) che, se si riuscisse a realizzare, può rappresentare un esempio di buona pratica per i numerosi eco-villaggi che si trovano ad affrontare le stesse difficoltà burocratiche.

L’organizzazione finanziaria

L’aspetto finanziario è basato su fiducia, trasparenza, mutuo supporto e partecipazione responsabile.
La comunità è regolarmente informata circa i bisogni della stessa e le decisioni vengono prese collettivamente durante le assemblee. Ci sono investimenti privati finalizzati allo sviluppo di progetti da parte di piccoli gruppi e progetti collettivi a cui partecipa l’intera comunità.
L’obiettivo di Tamera è quello di poter soddisfare i bisogni di tutti i membri della comunità, ma poiché ancora non si è raggiunto tale risultato, molti membri della comunità in inverno lavorano per avere le risorse necessarie per sviluppare i progetti della comunità. Le decisioni circa la divisione dei ruoli e del lavoro sono prese collettivamente, su base volontaria. Certe persone hanno bisogno di restare a Tamera tutto l’anno mentre altre hanno la possibilità di lavorare all’interno o all’esterno della comunità. La maggior parte dei membri di Tamera sono co-workers cioè persone che lavorano per la comunità in cambio di vitto e alloggio.
Tamera riesce a coprire la maggior parte delle proprie spese grazie ai visitatori, i corsi e la vendita di libri, ma anche grazie a donazioni e prestiti offerti da amici della comunità. Infrastrutture, imprese e associazioni a Tamera sono gestite infatti in modo cooperativo.
ecovillaggiPer maggiori informazioni e per visitare questo eco-villaggio, vi rimandiamo al loro sito web:
 Articolo originale tradotto da:

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About Valentina Locatelli 21 Articles
Ho fatto del viaggio alternativo uno stile di vita: zaino in spalla, la mia tenda, autostop, couchsurfing e, ogni tanto, anche qualche ostello. Amo molto partecipare a scambi e progetti di volontariato, soprattutto progetti europei. Quando viaggio, cerco di interagire il più possibile con le persone del posto. Con viaggiareconlentezza.com condivido le mie avventure di viaggio lente.

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