In inglese il termine downshifting significa fare “scalo di marcia”. Nell’ambito sociologico si riferisce alla tendenza moderna di alcuni individui di adottare una vita più semplice rispetto a quella comune.
Il downshifting è una fuga dal materialismo economico: uno dei suoi scopi è ridurre lo “stress”, nonché altri costi psicologici-esistenziali tipici del mondo consumistico e frenetico moderno. Questa nuova tendenza sociale enfatizza la ricerca di un migliore equilibrio tra il tempo libero e il lavoro e si concentra su obiettivi di vita come:
- la realizzazione personale,
- la costruzione di relazioni personali più autentiche,
in opposizione alla ricerca totalizzante del successo economico.
Il downshifting, come concetto, condivide caratteristiche con la filosofia del minimalismo e della semplicità volontaria. Tuttavia, si distingue per la sua attenzione al cambiamento moderato (un approccio graduale ad una vita materialmente più povera). Negli anni ’90, questa nuova tendenza ha cominciato a diventare sempre più popolare e ad apparire nei media mainstream, soprattutto tra le popolazioni che vivono in società industriali (Stati Uniti, Regno Unito, Nuova Zelanda, Australia, Russia e molti altri paesi Europei).
In Italia uno degli scrittori più famosi che ha trattato e diffuso il tema del Downshifting è sicuramente Simone Perotti. Ex-manager, dopo vent’anni di lavoro, ha deciso di lasciare il proprio impiego ben pagato, per vivere delle sue passioni: la navigazione e la scrittura. Puoi acquistare alcuni dei suoi libri nella nostra libreria.
DOWNSHIFTING – Scalo di marcia
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