Alcazar di Segovia

Alcazar di Segovia

– Foto di Jose Francisco Fernandez Saura (pexels)

Nel 1762, Carlo III fondò a Segovia il Real Colegio de Artillería, il cui primo direttore fu il conte Félix Gazzola. Il collegio fu inaugurato il 16 maggio 1764 e rimase nell’Alcázar, con brevi interruzioni, fino al 6 marzo 1862, giorno in cui un incendio distrusse i tetti e l’interno dell’Alcázar e la maggior parte dei tesori che custodiva nel suo archivio, biblioteca, gabinetti, ecc. Da quella data, il collegio, in seguito divenuto Accademia di Artiglieria, si trasferì nel Convento di San Francesco di Segovia.

Questo istituto educativo divenne presto un punto di riferimento e il miglior e più perfetto esempio dell’istruzione militare illuminista.

Nel febbraio del 1792, come un ulteriore reparto dell’istituto di formazione militare, fu inaugurato un grande laboratorio di chimica in un edificio molto vicino all’Alcázar (Casa della Chimica). A capo del laboratorio fu posto il chimico più pagato dell’Illuminismo Spagnolo, Luis Proust, che richiese infrastrutture, apparecchiature e risorse tali che lui stesso, nella sua lezione inaugurale del Laboratorio, lo definì come “il migliore d’Europa” nel suo genere.

L’obiettivo di questo laboratorio era completare il piano di studi dei cadetti con un gabinetto che facilitasse lo studio della storia naturale e della chimica, in particolare della metallurgia. In questo laboratorio il chimico francese condusse le sue ricerche, completando la formulazione della Legge delle Proporzioni Definite.

Fonte: sito ufficiale (https://www.alcazardesegovia.com)

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