Esistevano turisti ai tempi dell’Antico Egitto?
Come e dove viaggiavano i faraoni e i suoi sudditi?
In effetti il concetto di turismo nell’Antico Egitto non esisteva, o era comunque diverso da quello odierno, ma possiamo trovare alcuni aspetti simili.
I viaggi durante l’epoca dei faraoni erano prevalentemente motivati da ragioni commerciali, politiche, religiose o militari, più che per puro svago come oggi.
I faraoni e la nobiltà egizia viaggiavano spesso lungo il Nilo, il fiume che era l’arteria vitale dell’Egitto, per ispezionare le terre, dirigere progetti costruttivi o partecipare a cerimonie religiose. Questi viaggi erano effettuati su grandi imbarcazioni decorate e ben equipaggiate, simbolo dello status e del potere di chi viaggiava.
Per quanto riguarda il popolo, i viaggi erano generalmente limitati.
I sudditi potevano spostarsi per lavoro, come i commercianti che navigavano sul Nilo o attraverso le rotte del deserto per scambiare merci con le regioni vicine. Alcuni viaggiavano anche per motivi religiosi, come i pellegrinaggi ai vari templi sparsi lungo il Nilo, soprattutto durante importanti festività.
Le strutture come alberghi o locande come le intendiamo oggi non esistevano, ma c’erano posti dove i viaggiatori potevano riposare e rifocillarsi, spesso presso templi o in accampamenti lungo le rotte commerciali.
Anche se l’idea di viaggiare per piacere era relativamente rara, esistevano forme di svago e relax per l’élite, come le crociere sul Nilo e le battute di caccia nel deserto o nelle paludi. Questi momenti erano visti come un’opportunità per godersi la natura e la compagnia, un concetto non troppo lontano dal moderno turismo di svago.
Leggi l’articolo sul viaggio lento nei tempi antichi 📰🔍
Clicca su NEXT qui in basso 👇 per vedere altre foto o leggere ulteriori informazioni
Leave a Reply