Quando nasce il fenomeno del pellegrinaggio?
Il fenomeno del pellegrinaggio ha origini antiche e la sua natura e significato sono evoluti nel corso dei secoli. La parola “pellegrino” deriva dal latino e significa “straniero”. Originariamente, indicava colui che si allontanava volontariamente dalle convenzioni sociali per intraprendere un viaggio che lo trasformasse in un essere nuovo, aperto a nuove informazioni ed esperienze. Questo cammino era visto come un’opportunità per curare un malessere interiore e avvicinarsi a Dio.
Nel Medioevo, i pellegrinaggi divennero particolarmente popolari.
I principali pellegrinaggi cristiani erano diretti a Roma, la Terra Santa, e Santiago di Compostela, dove si trova la tomba dell’apostolo Giacomo. Inizialmente, questi pellegrinaggi erano limitati a causa dell’insicurezza generale e della diffidenza della Chiesa, che preferiva che i fedeli trovassero la loro “Gerusalemme” nel cuore piuttosto che in viaggio. Tuttavia, dopo l’anno Mille, la Chiesa riconobbe nel pellegrinaggio un’esperienza fondamentale della vita religiosa e lo disciplinò, attribuendogli un apposito voto e indulgenze spirituali.
Nel mondo islamico, il pellegrinaggio (Hajj) è uno dei cinque pilastri dell’Islam
Nel mondo islamico, il pellegrinaggio (Hajj) è uno dei cinque pilastri dell’Islam e deve essere compiuto almeno una volta nella vita a Mecca da chi ne abbia le possibilità fisiche ed economiche. Anche l’Ebraismo antico prevedeva il pellegrinaggio al Tempio di Gerusalemme in occasione di tre feste: Pesach, Shavuot e Sukkot.
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