Il fenomeno degli individui, spesso giovani uomini ma ci sono anche giovani ragazze, che si dedicano alla pericolosa attività di scalare i grattacieli senza attrezzature di sicurezza e di filmarsi, ha guadagnato attenzione in tutto il mondo. Conosciuto colloquialmente come “rooftopping”, i partecipanti scalano edifici alti, gru e altre strutture urbane per catturare viste mozzafiato, anche se pericolose, da altezze che pochi osano raggiungere. Questa tendenza è alimentata dal desiderio di scariche di adrenalina, di fama sui social media e dalla sfida di conquistare imponenti altezze urbane. I video e le fotografie che producono diventano spesso virali, attirando milioni di visualizzazioni e follower su piattaforme come YouTube, Instagram e TikTok, incoraggiando ulteriormente questo comportamento.
Questa forma estrema di “esplorazione urbana” comporta rischi enormi.
Ci sono stati diversi casi tragici in cui gli scalatori sono morti. Il fascino del riconoscimento sui social media e il brivido della scalata mettono in ombra la pericolosa realtà di queste acrobazie. Le autorità e gli esperti mettono in guardia dalla pratica del rooftopping, sottolineando che le conseguenze possono essere fatali e che la ricerca della fama online o del brivido personale non dovrebbe prevalere sul valore della propria vita.
Fonti e approfondimenti
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