Slow music: Quanto è importante il testo in una canzone?

Prendersi il tempo per ascoltare della buona musica

Slow Music: l’arte dei testi musicali e la loro profondità – Vi siete mai fermati a riflettere sulla profondità dei testi musicali? Nell’era della musica a ritmo rapido e della consumazione veloce, prendersi il tempo per comprendere veramente una canzone può fare la differenza tra un ascolto superficiale e una profonda connessione emotiva.

Prima di procedere, mi rendo conto che non tutti sono fan del metal. Mi scuso se l’esempio che sto per presentare proviene da una band metal, gli Iron Maiden. Ma la mia intenzione è mostrare come un testo possa avere profondità e significato, indipendentemente dal genere musicale.

The Clansman! 🎵

Gli Iron Maiden sono una delle mie band preferite durante l’adolescenza. La loro maestria risiede non solo nelle melodie avvincenti ma anche nei testi evocativi e potenti. Sebbene le loro tracce più commerciali possano essere le più riconoscibili, spesso sono le loro canzoni meno conosciute a possedere i testi più penetranti e significativi (immagino che questo valga per molte band musicali).

Un esempio di questo è The Clansman. Prima di immergerci nella sua analisi, ti suggerisco di ascoltarla una volta senza alcun contesto, permettendo alla musica di parlare da sola.

È una canzone che dura quasi 10 minuti e all’inizio è decisamente molto lenta.

Ora, immaginando che tu l’abbia già ascoltata una volta, ti riporto il testo tradotto (liberamente) dall’inglese all’italiano.

L’intro ci fa entrare nello stato d’animo di un guerriero scozzese appartenente ad un Clan delle Highlands. Ai Maiden piace spesso rievocare periodi storici particolari, oppure battaglie epiche e drammatiche (come nel caso di questa canzone).

Ho il sospetto che, per questo brano, gli Iron Maiden si siano ispirati al film di Braveheart, quindi alla storia di William Wallace, che sarebbe per l’appunto The Clansman, l’uomo del Clan.

“Mi sveglio solo nelle colline,

con il vento che mi sfiora il viso

Mi sento orgoglioso di essere libero, e di fare parte di un Clan e vivere nelle Highlands.

Con l’aria che si respira, così pura e pulita.

Essere soli nelle Colline, con il vento che sfiora i capelli,

e l’emozione di sentirsi libero…”

Inizia una parte in cui il tono incalza e la musica diventa più aggressiva. Le Clan scozzesi sono minacciate dalla monarchia inglese.

Il guerriero della song (William Wallace) cerca di convincere le altre clan ad allearsi e a combattere gli invasori.

Non è forse giusto credere nel bisogno di essere liberi?

Questo è un tempo in cui bisogna morire senza chiedersi perché,

Non riuscite a vedere cosa fanno? Ci vogliono distruggere!

Prendono le nostre terre, le terre che appartengono ai Clan!

Non sono più solo con un sogno,

voglio solo essere libero,

con il mio bisogno di appartenenza, io sono un uomo del Clan!

Da questo momento in poi i Maiden inscenano con la loro musica un epica battaglia fatta di assoli di chitarra, cavalcate di basso, e colpi ritmici di batteria, mentre il vocalist canta “Freedom!”

Libertà!

Si passa quindi da una riflessione iniziale sull’importanza della libertà a una denuncia dell’oppressione e infine a una dichiarazione di identità e appartenenza. Questa progressione aiuta a coinvolgere l’ascoltatore/lettore nella narrativa del testo e nella musica stessa.

Connessione profonda

Quando comprendiamo veramente i testi, la nostra connessione con la musica diventa più profonda. È come assistere a un’opera senza conoscere la trama: senza la comprensione, perdiamo gran parte dell’esperienza emotiva.

A volte, una canzone che inizialmente può sembrare monotona o senza particolari spunti, può rivelarsi una gemma nascosta una volta che ci immergiamo nel suo significato. Questo è stato esattamente il mio viaggio con “The Clansman”.

Ti invito a fare lo stesso con le tue canzoni preferite. Scoprirai tesori nascosti e forse una nuova canzone preferita lungo il cammino.

E tu, ci sono testi che ti hanno toccato nel profondo? Ci piacerebbe sentire il tuo punto di vista sulla Slow Music. Se ti va, scrivi un articolo o condividi con noi le tue tracce “lente” preferite.

P.S: Sfogliando internet, ho scoperto che qualcuno ha avuto un pensiero simile riguardo a “The Clansman”, tanto da voler creare un’intera serie di cartoni animati ispirati alle canzoni degli Iron Maiden. Dai un’occhiata al canale MaidenCartoons ValAndrade 

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