Il Santuario di Fatima Masumeh, situato in Iran, è una gemma dell’architettura persiana, contraddistinta da sei minareti, tre cupole e decorazioni elaborate. Questo maestoso luogo di culto, spesso affollato, è un tributo alla devozione del popolo iraniano verso i discendenti del Profeta dell’Islam, essendo stato costruito in diverse fasi lungo i secoli, a partire dal IX secolo.
L’ingresso è libero, ma è sorvegliato dalla sicurezza. Se siete turiste donne, il personale di sicurezza vi farà indossare lo “Chador”, hijab a copertura totale*.
Storia e significato religioso
Il santuario è edificato sulla tomba di Lady Fatima Masumeh, sorella dell’ottavo Imam sciita, Imam Reza, e venerata come santa. La città di Qom, dove sorge il santuario, è considerata la seconda città più sacra dell’Iran per i musulmani sciiti, attirando ogni anno migliaia di pellegrini che vengono a rendere omaggio e a cercare benedizioni.
Decorazioni
L’opulenza del santuario è manifesta nelle sue magnifiche piastrelle e nelle iscrizioni. La struttura copre una superficie di circa 13.527 m2 e ospita diverse sezioni, come cortili, moschee, scuole, e aree riservate alle donne.
La maestosa cupola principale si eleva per circa 14 metri.
Evoluzione architettonica
Il cortile principale, noto come Atigh, è stato iniziato durante l’Impero Safavide e completato successivamente, con ulteriori sezioni orientali e occidentali aggiunte durante il regno del secondo re Qajar, Fath Ali Shah.
Il santuario conta 14 sale, ciascuna dedicata e splendidamente decorata in onore dei 14 Imam sciiti.
Scuola e sepoltura reale
La Scuola Feyzieh, parte integrante del complesso, è una moschea con circa 200 stanze, iniziata durante l’epoca Safavide e completata nell’era Qajar. Re e sovrani di diverse ere, tra cui membri delle dinastie Safavide e Qajar, trovano qui la loro ultima dimora, rendendo questo luogo ancor più pregnante di storia e spiritualità.
Il Santuario di Fatima Masumeh è dunque non solo un esempio straordinario di architettura iraniana, ma anche un luogo carico di significato religioso e storico, un punto di incontro per la fede e la devozione dei musulmani sciiti.
Posizione del minareto su Google Maps 📍
*Lo chador è un indumento tradizionale indossato da alcune donne musulmane, in particolare in paesi come l’Iran e l’Afghanistan. Si tratta di un lungo mantello o velo che copre completamente il corpo della donna, ad eccezione del viso. Spesso è nero o di colore scuro ed è indossato soprattutto in occasioni formali o quando si esce in pubblico. L’uso del chador è spesso legato a interpretazioni rigorose dell’abbigliamento modesto prescritto dalla religione islamica. Tuttavia, è importante notare che le pratiche riguardo all’abbigliamento variano notevolmente tra le diverse culture e tradizioni islamiche, e non tutte le donne musulmane indossano il chador.
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