Zingari 2.0 – una nuova opera fotografica del fotografo Iain Mckell
Nomadi a cavallo nel XXI secolo
Viaggiatori New Age e il ritorno ai carrozzoni trainati da cavalli
Negli anni ’80, un gruppo di giovani provenienti da aree urbane disagiate, animati da uno spirito punk e da una filosofia anarchica, decise di ribellarsi alla società moderna. In fuga dalle costrizioni della vita convenzionale e con un forte odio per Margaret Thatcher, si imbarcarono in un viaggio su una flotta di veicoli malandati e fatiscenti, trasformandosi in una comunità nomade.I viaggiatori New Age scelsero di abbandonare i furgoni e adottare mezzi più tradizionali, come i carri “a botte” o i carrozzoni trainati da cavalli. Tuttavia, non rinunciarono alla tecnologia moderna: cellulari, computer portatili e social media come Facebook divennero parte integrante della loro quotidianità.Negli anni ’80 e ’90, i racconti su questi nomadi erano spesso legati a rave illegali, scontri con la polizia e retate antidroga. Il movimento attirò anche giovani della media borghesia, che, tra lo sgomento delle loro famiglie, erano affascinati dal romanticismo della vita nomade e dalla sua libertà assoluta. I convogli si spostavano di festa in festa, spesso occupando terreni illegalmente e scontrandosi con i proprietari e le forze dell’ordine.
Sebbene negli ultimi anni si sia parlato poco di loro, il movimento non si è mai estinto. Al contrario, molti viaggiatori New Age hanno adottato uno stile di vita più sostenibile, abbandonando i veicoli a motore in favore di carrozzoni trainati da cavalli, seguendo l’esempio delle antiche tradizioni gitane.
Iain McKell, scattò le sue prime foto dei nuovi nomadi 25 anni or sono. Queste stupende immagini che ritraggono Corina e Anarchy Rose (a sinistra) e Dave (a destra) ci mostrano quanto questo movimento sia cambiato
The Peace Convoy: l’evoluzione di un movimento
Il fotografo Iain McKell ha documentato per oltre un decennio la vita di questa comunità nomade. Il suo viaggio iniziò nel 1986, quando incontrò i viaggiatori New Age e il loro celebre Peace Convoy, una carovana di veicoli a motore.
Nel 2001, durante il solstizio d’estate a Stonehenge, McKell scoprì con sorpresa che il movimento si era evoluto. I ribelli di un tempo avevano adottato un nuovo stile di vita, basato sull’uso di carri trainati da cavalli, ma senza rinunciare alle comodità moderne. Energia solare, telefoni cellulari, computer portatili e internet convivevano perfettamente con la loro esistenza nomade.
“L’ho trovato un mix affascinante tra vecchio e nuovo all’interno di una comunità in continua trasformazione.”
The New Gypsies: il libro fotografico di Iain McKell
Conosciuto principalmente per il suo lavoro nel mondo della moda, McKell ha stretto amicizia con molti viaggiatori New Age, tra cui famiglie, coppie e nomadi solitari. Il suo libro fotografico The New Gypsies, pubblicato da Prestel Publishing, esplora da vicino la loro vita e le loro abitudini, con saggi di Val Williams ed Ezmeralda Sanger.
Per maggiori informazioni sul lavoro di Iain McKell, visita il suo sito ufficiale:
📸 Guarda la gallery con le immagini esclusive di The New Gypsies:
Molti viaggiatori New Age, compresa la famiglia Delany (in foto), hanno abbandonato i loro vecchi furgoni per dei carrozzoni trainati da cavalli, come testimoniano queste splendide foto raccolte nel libro The New Gypsies, di Iain McKell, edito da Prestel Publishing.
Girovagando: questo antico carrozzone sembra uscito da un libro di storia; ora è la casa di un orgoglioso viaggiatore di nome Bryony
Ritorno al futuro: molti di loro hanno abbandonato i mezzi a motore preferendo
dei carrozzoni trainati da cavalli, imitando lo stile di vita tradizionale gitano.
Legami familiari: i viaggiatori, tra cui la famiglia Drury, nella foto, sono un gruppo affiatato, e anche se molti sembrano determinati a evitare il conformismo della vita moderna, hanno tenuto il passo con la tecnologia utilizzando Facebook, telefoni cellulari e internet.
Iain McKell, scattò le sue prime foto dei nuovi nomadi 25 anni or sono. Queste stupende immagini che ritraggono Corina e Anarchy Rose (a sinistra) e Dave (a destra) ci mostrano quanto questo movimento sia cambiato
Al passo con i tempi: come gli antichi zingari, i viaggiatori ora preferiscono utilizzare il cavallo
al posto della benzina. Questa è Mermaid sul cavallo di Hazel, Pepper
Fotografo fashion e documentarista socioculturale, Iain McKell ha scattato le sue prime foto ai viaggiatori New Age 25 anni fa ed è rimasto stupito di come il movimento si sia evoluto. La bimba nella foto si chiama Beanie
Zingari improvvisati: Nigel e Angie dividono una vecchia tenda di fortuna nel cuore della campagna inglese.
Una delle prime foto di Iain McKell mostra un viaggiatore con un vecchio cappello a tuba,
che sembra uscito da un romanzo di Dickens. Sullo sfondo un assortimento di vecchi automezzi:
The Peace Convoy. Ora molti viaggiatori per spostarsi si servono di mezzi trainati da cavalli.
Un’altra immagine mozzafiato di Iain: una coppia New Age sdraiata
nella parte posteriore del loro caravan nel Peace Convoy.
Nel corso degli anni 90 i viaggiatori New Age sono sempre stati associati alle feste rave illegali, alla droga e agli scontri con la polizia. Oggi molti di loro sembrano aver perso queste abitudini.
Ebony, a sinistra, nella Fernhill Farm
Il fotografo Iain McKell (a sinistra) ha fatto amicizia con una piccola tribù di nuovi zingari
e ne ha monitorato gli spostamenti per oltre dieci anni.
La sua collezione di immagini è raccolta nel libro The New Gypsies, pubblicato da Prestel Publishing.
Laureata in Lingua e cultura di impresa lingue inglese e francese . Attestato Corso di traduzione letteraria presso Fondazione Universitaria San Pellegrino di Misano Adriatico.(RN). Cambridge Proficiency in English.
Sono traduttrice da Inglese a Italiano e viceversa di testi dal contenuto estremamente vario e di articoli per blog e magazine on line. Mi occupo anche di video captioning e sono stata traduttrice volontaria per la Rosetta Foundation di Dublino. Per me tradurre rappresenta qualcosa a cui non so resistere: una sfida del processo di comunicazione.
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