Pernottare viaggiando in maniera economica
Indubbiamente, e senza remora, l’alloggio è un costo fisso per colui che viaggia: ridurne il costo quanto più a lungo possibile condurrebbe di certo ad un oneroso beneplacito per il nostro portafogli. Poco importa come si presenti l’alloggio da voi scelto, purché sia sempre pulito, sistemato e basilare: nessuno che sia cauto vuole strabordare nello sperperio monetario complessivo, considerando anche l’andamento di prezzi quali biglietti per il trasporto pubblico locale e l’alimentazione.
Fortunatamente, un po’ grazie alle nuove tecnologie, un po’ grazie ad un tradizionale senso di praticità, è possibile appropinquarsi di convenienti offerte grazie alle quali è possibile permettersi un viaggio sereno ed economico.
1. Scambio d’ospitalità (CouchSurfing)!
Una maniera conveniente ed economica per poter alloggiare da qualche parte senza spendere denaro o spenderne una minima quantità è il cosiddetto “couch-surfing”, in italiano traducibile come “balzo da un divano all’altro”. E’ estremamente semplice: contattate qualcuno che ha postato su uno dei vari siti dedicati la possibilità di accedere ad un suo letto o divano per una data variabile di giorni e, se accetta, potrete farvi ospitare gratuitamente – in cambio potete aiutare con la vostra semplice amicizia o piccoli aiuti vari. Chi lo sa, potreste anche trovare un amico a lungo termine!
Couchsurfing.org è tra i migliori: l’obiettivo del sito è aiutare i viandanti, non soltanto a risparmiare denaro ma anche ad apprendere la cultura locale tramite l’interazione diretta con la gente del posto.
E’ utilizzato da moltissimi ed è una fonte inesauribile di nuove opportunità. Di certo alberghi ed ostelli possono essere molto economici, ma non si può sormontare facilmente la possibilità di immergersi nella quotidianità di un paese o città, raggiungendo luoghi non indicati da guide turistiche ma molto avvincenti ed accoglienti.
C’è chi dubita sulla sicurezza di questa pratica, ed è normale quando ancora non si è pratici: insomma, una città nuova, ignota, lontano da casa e a casa di un totale estraneo. E se tentasse di farvi qualcosa nel sonno? Se cercasse di rubarvi gli effetti di primo utilizzo?
Effettivamente, poiché vi sono stati casi simili (molto rari), prendere qualunque evenienza è saggio.
Poiché il mondo è per lo più colmato da gente decente, chi permette ad un estraneo di accedere alla propria casa è di mentalità aperte ed accogliente, essendo addirittura un collega viaggiatore o ex-viaggiatore. Vuole quindi essere di supporto a chi condivide la loro passione. Allo stesso modo i vari siti dedicati a tale maniera di viaggiare offrono consigli e cercano di educare ad una valutazione attenta del profilo di un individuo. Laddove si voglia tentare l’approccio al couchsurfing, seguire i seguenti criteri risulterebbe estremamente consigliabile.
1) Il profilo deve presentare una foto – sia un inquadratura chiara del volto e diverse foto dell’appartamento.
2) Il profilo deve essere completo – un profilo scarno equivale uno scarso interesse ad aprirsi oppure un mancato uso del sito stesso.
3) Meglio se ci sono già recensioni – se l’ospitatore (host) è abbastanza noto e ha molte referenze positive oppure se lo stesso consiglia attivamente a chi ospiterà di recensire la permanenza, tutto questo è un buon segno. Se vi sono varie recensioni negative tra quelle positive, considerate che il mondo è massiccio e non sempre v’è giuntura tra una persona e l’altra.
4) La verifica globale aiuta – vi sono svariati livelli di verifica su questi siti (tramite le recensioni, accertando che l’indirizzo di casa o l’indirizzo di posta elettronica siano quelli giusti, o addirittura tramite carta di credito). Spetta all’interessato valutare con la sua metrica giudiziale se un certo tipo di persona o località possa risultare consona per il “salto da un divano all’altro“.
Generalmente, si comunica con il futuro ospitatore (host) via posta elettronica – o, meglio ancora, tramite “telefonia internautica” con programmi quali Facebook Video oppure Skype. Un buon 99% di chi ha usufruito del Couchsurfing non lamenta la presenza di sventure nefaste e, una volta abituatosi a questo tipo di viaggio ed acceso una rete di conoscenze, è possibile permettersi di viaggiare ovunque risparmiando tantissimo e rimanendo sempre in contatto con qualcuno.
Leggi anche:
Un’alternativa a CS: Hospitality Club
Siti Utili:
couchsurfing.com
global freeloaders
hospitality club
stay4free
2.Ostelli (case comuni)
Negli ostelli si possono incontrare persone anche sui 50 e 60 anni: il mito (sfatato da decadi) ch’essi siano luoghi lordi per giovani scapestrati è sbagliato: molti ostelli offrono più servizi rispetto ad alcuni alberghi, addirittura; i più moderni sono molto puliti, e poiché i giovani si aspettano un maggiore conforto, anche gli ostelli più carenti si stanno raffinando (non ci sono Bates Motel o Hostel come vengono presentati nei film, nella norma).
Molti ostelli sono concentrati verso giovani viaggiatori ed impostano limiti di età, ma alcune delle catene internazionali più grandi come YHA ed Hostelling International si focalizzano per lo più sui viaggiatori più anziani o in gruppo; famiglie, gruppi di turisti e viaggiatori anziani in ostelli in tutto il mondo non sono una rarità. Non trascurate gli ostelli, sono un eccellente fonte di alloggio economico!
Siti utili:
Hostelworld:- il miglior inventario, offerte, ed interfaccia funzionale (ed è in Italiano!).
3. Scambio di Case
Un altro buon modo per ottenere un alloggio a buon mercato è un programma di scambio di case, in genere adeguato per i viaggiatori più anziani, i quali sono proprietari di casa. Simili programmi esistono da tempo, ma stanno crescendo in popolarità tramite buona pubblicità e scambio di informazioni tra i vari utenti. Per un certo lasso di tempo si scambiano case con una famiglia di un altro Paese ed è un ottimo modo per vivere a buon mercato all’estero.
La maggior parte delle persone non si affidano a questo sistema perché si preoccupano della sicurezza – ma ricordate che l’altra famiglia -che confida in voi- pone la propria casa reciprocamente.
I siti che agevolano gli scambi di casa di solito hanno diversi livelli di verifica e sicurezza, simili a Couchsurfing: le famiglie parlano tra loro per telefono ed e-mail, e non c’è alcun impegno se si scopre che l’affare non convenga. La maggior parte delle persone che partecipano a simili iniziative, generalmente, sono conviviali e quindi le probabilità che qualcosa vada storto sono scarse. Inoltre, una famiglia potrebbe benissimo effettuare una ricognizione mandando qualche parente direttamente sul luogo oppure chiedendo di inviare un video sulla casa in cui ci si dirigerà.
Si immagini la convenienza: ottenere tutti i comfort di casa (acqua calda, lavanderia, ecc), mentre si risiede in un’altra città, senza pagare nulla.
Siti Utili:
Home Exchange
Mind My House
House Carers
Luxury House Sitting
4.Affitti a Breve Termine
Consimile agli scambi di casa, gli affitti a breve termine permettono alle persone di rimanere in appartamenti durante la permanenza da qualche parte e, spesso, la convenienza è maggiore degli albeghi – l’intimità, dopotutto, è prerogativa di molte persone.
È possibile trovare un sacco di vacanze ad affitto a breve termine in Europa e in Australia , in cui gli appartamenti tendono ad essere affittati su base settimanale.
5. Pernottamento In fattoria
Per maggiori informazioni, leggi questo articolo sul nostro stesso blog!
Siti Utili:
Farm Stay UK
Farm Stay Accommodation
Farm Stay US
Farm Stay Australia
6. Pernottamento In Monastero
Si vorrebbe qualcosa di totalmente estraneo ai tipici sentieri battuti?
Soggiornare in in un monastero potrebbe essere l’opportunità ideale: una sistemazione in questi monasteri è spesso molto spartana – non più di un letto e scrivania, piatti semplici preparati dai monaci e monache. I monasteri sono molto familiari e tranquilli (la maggior parte hanno anche il coprifuoco) e, generalmente, chiedono una cifra dai 15-20 euro a notte, fino ai 50 euro a notte (più raro), ma ci sono anche quelli che offrono vitto ed alloggio gratuito in cambio di forza lavoro oppure in cambio di donazioni.
Siti Utili:
Monastery Stays Locations
How to Stay in a Monastery
15 great Monastery Stays
Monastery Stays Around the World (CNN)
Avete avuto modo di viaggiare per l’Italia o all’estero usando uno di questi metodi?
Scrivete nella sezione dedicata ai commenti e fateci sapere cosa ne pensate!
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