Come fare un orto da zero: guida passo passo per principianti

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Nel nostro blog, l’autosufficienza è un tema centrale. Se miri all’autosufficienza, la realizzazione di un orto, preferibilmente biologico, è un passo fondamentale. Come già puoi immaginare, un orto casalingo è un tesoro di verdure fresche e genuine e con la presente guida, ci piacerebbe fornirti alcune indicazioni essenziali per creare e curarne uno, sia che tu disponga di un vasto terreno o di un angolo sul balcone. Come sempre, al termine della lettura, saremo grati per qualsiasi suggerimento o contributo per rendere questa guida ancor più utile, completa ed efficace.


La scelta del luogo ideale per fare un orto 🔍


Il successo di un orto inizia dalla sua posizione.

La prima cosa fondamentale da tenere a mente è che la maggior parte delle verdure ha bisogno di almeno 6-8 ore di luce diretta al giorno. Bisogna quindi controllare se il luogo è sufficientemente esposto al sole.

Secondo punto fondamentale: il drenaggio.

Bisogna evitare zone con ristagni d’acqua. Se il terreno non drena bene, considera l’idea di creare un orto rialzato, cioè un’area di coltivazione elevata rispetto al livello del terreno circostante, solitamente delimitata da strutture come legname o pietre, che permette una migliore gestione del suolo e del drenaggio.

Come preparare il terreno 🌱

Il terreno è l’anima dell’orto.

Il primo passo per preparare il terreno consiste nel valutare il tipo di suolo che hai a disposizione.

Chiediti: “è argilloso, sabbioso o limoso?” Conoscere la composizione del terreno ti aiuterà a decidere quali interventi sono necessari per migliorarlo, e anche a scegliere le piante più adatte a quel tipo di terra.

Per migliorare la fertilità e la struttura del terreno, è necessario aggiungere compost o letame ben decomposto. Questi materiali organici non solo arricchiscono il terreno di nutrienti essenziali, ma migliorano anche la sua struttura, rendendolo più adatto a trattenere acqua e nutrienti. Questo prepara il terreno in modo ottimale per la fase di semina, offrendo alle tue piante il miglior ambiente possibile per crescere rigogliose.

Ricorda, un terreno ben preparato è la base per un orto di successo. Quindi prenditi tutto il tempo necessario per prepararlo nel miglior modo possibile, tenendo sempre presente le specifiche esigenze delle verdure che hai intenzione di coltivare!

Scegliere le piante 🪴 🌿

A questo punto dobbiamo chiederci: Cosa desideriamo coltivare?

Pensiamo a ciò che ci piacerebbe trovare in tavola, sempre avendo però un occhio di riguardo per la stagionalità delle verdure, importantissima quando si pianifica un orto. Ad esempio, i pomodori, le zucchine e i peperoni sono tipici dell’estate e richiedono molto sole. In primavera, possiamo puntare su piante come spinaci e ravanelli, che tollerano bene il clima più fresco. L’autunno è ideale per la semina di cavoli e broccoli, che preferiscono temperature più miti. Infine, in inverno, alcune verdure come la cicoria e il cavolo nero possono resistere al freddo. Scegliere verdure stagionali ci aiuterà a ottenere il massimo dal nostro orto durante tutto l’anno.

Un’altra cosa importante da considerare sono le piante autoctone: Scegli piante adatte al tuo clima per ridurre la manutenzione e garantire una crescita ottimale.

Ad esempio, nel Sud più caldo, il pomodoro San Marzano e la melanzana prosperano con meno cure. Nel Nord, più fresco, la valeriana e il radicchio sono più adatti e richiedono meno manutenzione. Nelle zone costiere, piante come il finocchio marino si adattano bene al suolo sabbioso e alla brezza marina. Scegliere piante autoctone non solo riduce la necessità di cure particolari, ma favorisce anche la biodiversità locale e rende l’orto più resistente ai cambiamenti climatici e alle malattie.

Strumenti utili per fare un orto 👨‍🌾✂️

Quando decidi di iniziare un orto, ci sono alcuni strumenti che ti saranno molto utili.

Innanzitutto, una pala o una vanga ti serviranno per preparare il terreno, scavare buche per le piante e mescolare compost o fertilizzanti. Le zappe e i rastrelli sono ottimi per livellare la terra e rimuovere le erbacce. Per la semina e la piantagione più delicata, un piccolo plantatore a mano o un bastoncino può essere molto utile. Non dimenticare un paio di guanti per proteggere le mani mentre lavori.

Una carriola può facilitare il trasporto di terra, compost e piante da un punto all’altro del tuo spazio verde. Infine, un sistema di irrigazione o anche solo un annaffiatoio ti aiuterà a mantenere le tue piante idratate. Ah, e una forbice da potatura è indispensabile per tagliare rami o foglie morte e mantenere le piante in salute. Con questi strumenti, sarai ben attrezzato per iniziare il tuo viaggio nell’orticultura.

 

Per riassumere, per fare un orto, procurati i seguenti strumenti:

  • Un paio di guanti
  • Pala, o vanga,
  • Carriola,
  • Zappa
  • Rastrello
  • Piantatore
  • Carriola
  • Annaffiatoio
  • Forbice da potatura.


Semina e piantagione 🌱


Ecco come far crescere il tuo cibo.

Quando seminare? (Calendario delle Semine) 📅🌰

Consultare un calendario delle semine è fondamentale per conoscere i tempi ideali di piantagione per ciascuna verdura. Gli orticoltori esperti spesso hanno queste informazioni memorizzate, grazie all’esperienza accumulata negli anni. Non preoccuparti, con il tempo e la pratica, anche tu diventerai esperto nel sapere quali ortaggi seminare in ciascun mese dell’anno. Ecco un calendario delle semine molto basilare, adatto al clima italiano.

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(Tieni presente che le tempistiche potrebbero variare a seconda delle condizioni climatiche locali e del tipo specifico di verdura.)

  • Gennaio
    • Lattuga (al chiuso)
    • Cipolla
  • Febbraio
    • Spinaci
    • Prezzemolo
    • Ravanelli
  • Marzo
    • Carote
    • Piselli
    • Cavolfiori
  • Aprile
    • Pomodori (al chiuso)
    • Zucchine
    • Basilico
  • Maggio
    • Peperoni
    • Cetrioli
    • Melanzane
  • Giugno
    • Lattuga estiva
    • Fagioli
    • Mais dolce
  • Luglio
    • Ravanelli autunnali
    • Bietole
    • Radicchio
  • Agosto
    • Spinaci autunnali
    • Cavoli
    • Erbe aromatiche per l’autunno (come il timo)
  • Settembre
    • Aglio
    • Cipolla
    • Carote autunnali
  • Ottobre
    • Cavolo nero
    • Spinaci invernali
  • Novembre
    • Lattuga invernale (al chiuso)
    • Ortaggi a foglia per l’inverno
  • Dicembre
    • Pianificazione e preparazione del terreno per la nuova stagione

Come seminare?

Il modo in cui si semina dipende dalla pianta che si vuole far crescere. I pomodori, ad esempio, di solito si iniziano a seminare al chiuso in vasi o semenzai, circa 6-8 settimane prima dell’ultimo gelo previsto. Una volta che le piantine hanno raggiunto una certa altezza e robustezza, vengono trapiantate all’aperto. Le carote invece vengono seminate direttamente nel terreno all’aperto. È importante che il terreno sia ben lavorato e privo di sassi, per permettere alle radici di crescere dritte e lunghe. I fagioli possono essere seminati direttamente nel terreno all’aperto, ma è fondamentale attendere che il suolo si sia riscaldato adeguatamente. I semi di fagiolo sono sensibili al freddo e potrebbero marcire se il terreno è troppo umido o freddo. La lattuga può essere seminata sia al chiuso per un trapianto successivo, sia direttamente all’aperto (le piantine di lattuga non sono molto esigenti in termini di suolo, ma preferiscono un terreno ben drenato). Le zucchine invece vanno seminate all’aperto, generalmente in buche dove si pongono 2-3 semi ciascuna (hanno bisogno di molto spazio per crescere, quindi le buche dovrebbero essere distanziate di almeno 60-90 cm).

 

Ogni pianta ha le sue esigenze specifiche, quindi è sempre utile consultare un esperto per avere consigli mirati sulla semina. In generale, rispetta le distanze consigliate tra le piante e semina alla profondità appropriata per ogni tipo di verdura.

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–In realtà, pur esistendo linee guida ben stabilite, non temere di esplorare nuovi approcci. L’errore è parte integrante del processo di apprendimento, e potrebbe anche portarti a innovazioni o scoperte originali nella coltivazione.

Come irrigare 💦

L’acqua è vita, ma troppa può essere dannosa.

L’acqua è essenziale per la crescita delle piante, ma un’eccessiva irrigazione può essere controproducente.  Un sistema di irrigazione a goccia è spesso la scelta ideale per garantire un’umidità costante e uniforme del suolo, riducendo al contempo il rischio di sovra-irrigazione. La frequenza di irrigazione varia in base al tipo di pianta e alle condizioni climatiche. I pomodori richiedono un’irrigazione abbondante (circa una o due volte a settimana) mentre altre verdure come cavoli, cipolle e aglio sono più resistenti alla siccità.

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Come regola generale, è consigliabile annaffiare abbondantemente ma con meno frequenza, piuttosto che effettuare annaffiature superficiali e frequenti. Inoltre è importante mantenere un equilibrio: terreno troppo umido può portare a malattie come il marciume radicale.

Ecco una guida rapida per la frequenza d’irrigazione di alcune verdure comuni, ideale per chi è alle prime armi con l’orto:

    • Pomodori: 1-2 volte a settimana, attenti al marciume radicale.
    • Zucchine: Ogni 2-3 giorni; irrigare al mattino o alla sera.
    • Spinaci: Quasi ogni giorno in estate, ogni 3-4 giorni in altre stagioni.
    • Peperoni: Ogni 4-6 giorni, tollerano la siccità.
    • Carote: All’inizio necessitano di più acqua, poi una volta a settimana.
    • Cavolo: Ogni 5-7 giorni.
    • Cipolla: Ogni 7-10 giorni.
    • Aglio: Ogni 10-14 giorni.
    • Bietola: Ogni 4-7 giorni.
    • Fagioli: Ogni 7-10 giorni.

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Manutenzione e cura dell’orto


Un orto ben curato produce di più.

La cura del tuo orto non si ferma alla semina e all’irrigazione; ci sono altre attività importanti da svolgere per garantire una crescita sana delle piante. Ad esempio, la potatura è un passo cruciale: tagliare le parti danneggiate o malate delle piante aiuta a indirizzare l’energia verso nuove crescite. Le erbacce possono essere un problema, soprattutto perché competono con le tue piante per acqua e nutrienti. Estrarle regolarmente è fondamentale, e un metodo efficace per limitare la loro crescita è la pacciamatura, che consiste nel coprire il terreno attorno alle piante con uno strato di materiale organico. Infine, non dimenticare il compost. Aggiungere un buon compost al terreno non solo lo arricchisce, ma fornisce anche nutrienti essenziali che aiutano le tue piante a crescere forti e sane.

Riassumendo:

  • Potatura: Rimuovi le parti danneggiate o malate delle piante.
  • Erbacce: Estirpale regolarmente e considera la pacciamatura per ridurre la loro crescita.
  • Compost: Un buon compost arricchisce il terreno e fornisce nutrienti essenziali alle piante.” Non più di 200 parole.

Che cos’è la pacciamatura? 🔍

La pacciamatura è una tecnica che consiste nel coprire il terreno attorno alle piante con un materiale come foglie secche, paglia o corteccia. Questo aiuta a mantenere il terreno umido, riduce la crescita delle erbacce e può anche fornire nutrienti extra al suolo. In pratica, è come mettere una coperta intorno alle tue piante per proteggerle e aiutarle a crescere meglio.

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Quali sono i principali nemici dell’orto? 🐛🐌❗

Nell’orto, ci sono vari nemici che possono danneggiare le tue piante.

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Insetti come afidi, lumache e bruchi sono tra i più comuni e possono mangiare le foglie o attaccare i frutti. Poi ci sono malattie come la peronospora e l’oidio che possono coprire le piante con una sorta di muffa e rovinarle. Anche l’eccesso o la mancanza di acqua possono essere dannosi. Se annaffi troppo, le radici possono marcire; se annaffi troppo poco, le piante possono seccarsi. Erbacce e piante infestanti possono soffocare le piante utili, rubando loro nutrienti e luce. Infine, animali come uccelli o roditori possono beccare o mangiare i frutti e i semi. Quindi, è importante tenere d’occhio l’orto e prendere misure preventive come l’uso di reti, insetticidi naturali o pacciamatura per proteggere le piante.


Fare l’orto: il momento della raccolta


Il momento più gratificante!

 

Siti consigliati per approfondire

Per chi cerca informazioni dettagliate e affidabili su come coltivare un orto, il sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è una risorsa preziosa. Offre non solo linee guida generali per la coltivazione, ma anche consigli specifici in base al clima e alle condizioni del terreno. È un punto di riferimento ideale sia per chi è alle prime armi con l’orticultura, sia per chi ha già esperienza e desidera approfondire le proprie conoscenze.

Speriamo che questa guida ti abbia fornito tutte le informazioni necessarie su come fare un orto. Ricorda, l’orticoltura non è solo un hobby ma un modo per connettersi con la natura e assicurarsi cibo sano e biologico. Buona coltivazione!

Letture consigliate 📖

Consigliamo la lettura de “Il mio orto biologico” di Enrico Accorsi e Francesco Beldì. Un manuale pratico per chi vuole coltivare ortaggi in modo naturale, senza l’uso di concimi e pesticidi chimici. Il libro offre consigli dettagliati su tutte le fasi della coltivazione, dalla preparazione del terreno alla raccolta, e include oltre 40 schede di coltivazione per i principali ortaggi. È una risorsa utile sia per i principianti che per gli orticoltori più esperti.


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